Edilizia: in Calabria settore allo stremo, l’appello al governatore Oliverio

StrettoWeb

Roma- 07/2010- operai EDILIIl settore edilizio in Calabria è al tracollo, non possiamo più parlare di crisi congiunturale, ma di crisi sistemica. Queste le parole di Francesco Berna, presidente del Collegio regionale dei Costruttori edili Ance, durante una conferenza stampa a Catanzaro. L’Ance si rivolge direttamente al futuro presidente e governatore della Regione, Mario Oliverio, affinchè si impegni subito a lavorare a quelle emergenze legislative che rischiano di paralizzare il settore. Settore che, secondo i dati dell’associazione, ha perso in Calabria dal 2007 ad oggi il 50% della forza lavoro, ha stimato il fallimento di migliaia di imprese e le compravendite sono passate da 20.000 a 10.000.

Parallelamente – ha spiegato Berna – “abbiamo assistito al crollo degli investimenti in opere pubbliche di Regione e enti locali, quando invece, il pubblico avrebbe dovuto sostituirsi al privato per aiutarci a far fronte alla crisi”. Sulla base di questi dati secondo Berna “è urgente e non più differibile il fondamentale apporto della “mano pubblica” necessario per riattivare il circuito economico. La Regione deve, dunque, mettere in campo tutte le sue forze perché se riparte l’edilizia riparte l’economia calabrese”.

E lo stesso presidente indica alcuni provvedimenti che devono essere approvati in tempi brevi, come la revisione della legge Urbanistica, la proroga per il Piano casa in scadenza il 31 dicembre 2014, ma anche dei piani regolatori che scadranno a gennaio. Non vanno dimenticate le opere incompiute per mancanza di finanziamenti e i fondi Por, che rischiano di essere persi.

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