Fisascat Palermo Trapani: niente licenziamenti ma ricorso alla mobilità volontaria e incentivata

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La manifestazione di Lamezia Terme promossa da Cgil, Cisl e Uil per chiedere il cambiamento della legge di stabilità e politiche per il lavoro.Niente licenziamenti, ma ricorso alla mobilità volontaria e incentivata. È questo il risultato dell’accordo firmato oggi fra le organizzazioni sindacali e il gruppo Sma. A renderlo noto è il segretario regionale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò. “Previsti anche la sostituzione tra genitore e figlio – spiega la Calabrò – e la stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato part time e non di apprendistato come inizialmente previsto dall’Azienda. Inoltre, laddove dovesse essere necessario incrementare il numero delle ore di lavoro si ricorrerà agli impiegati part time. Possiamo ritenerci soddisfatti visto che per la Fisascat, per evitare i 122 esuberi annunciati, gli unici percorsi attuabili erano legati all’esodo volontario e incentivato. Adesso – conclude la Calabrò – bisogna lavorare ad un piano di sviluppo industriale per rilanciare Sma in tutto il territorio siciliano”.

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