Sono servite le sirene spiegate delle volanti della Polizia per mettere in fuga una quindicina di persone, soprattutto ragazzi, che sabato sera hanno inscenato una maxi-rissa all’altezza di Piazza Duomo. Uno sguardo indiscreto, una parola di troppo e i primi cazzotti sono volati nell’aria. Il resto è barbara follia: un motorino rovesciato a terra per rappresaglia, urla, la sedia di un locale spaccata sulla schiena di un facinoroso. E ancora: l’intervento a rilento delle forze dell’ordine, causato dalla sosta selvaggia lungo la Via I° Settembre, e l’ambulanza che fugge verso il nosocomio più vicino con a bordo un malcapitato, rallentata nella sua corsa da passanti incuriositi e automobilisti riottosi. Una scena surreale che ha sorpreso ben pochi messinesi: simbolo di una città in cui il degrado e la mentalità mafiosa faticano ad essere estirpati.
Messina, rissa al Duomo: la doppia fila rallenta l’intervento della Polizia
