di Lorenzo Vitto – L’arrivo di Roberto Alberti come allenatore della Reggina è una vera e propria “svolta” per il club amaranto: contestualmente all’arrivo del nuovo tecnico, infatti, il Presidente Lillo Foti ha definitivamente esonerato Padovano e Mozart, ufficialmente fuori dallo staff tecnico della squadra. Si conclude quindi oggi l’era segnata dall’esperienza di Ciccio Cozza come allenatore: Mozart e Padovano, infatti, facevano parte del suo team. Rimane al Sant’Agata, invece, Tortelli che tornerà ad occuparsi dei ragazzi del vivaio, dopo essersi messo a disposizione della società in modo molto professionale.
Il nuovo staff tecnico a supporto di Alberti è molto ristretto, e composto dai soli Saffioti e Leoni, rispettivamente preparatore atletico e allenatore dei portieri. Se la società e lo stesso Alberti lo riterranno opportuno, durante la pausa natalizia si interverrà per nuovi elementi alla guida della squadra ma per il momento l’unico pensiero è quello di fare punti contro Foggia e Catanzaro per rilanciare il disastroso percorso della Reggina in questo campionato.
La “svolta” Alberti è una svolta tutta “fotiana”, nel senso che per l’ennesima volta è stato il Presidente, Lillo Foti, a prendere le redini della situazione e decidere autonomamente il da farsi. Un fatto che sembra allontanare l’ipotesi della cessione del club. La trattativa con il gruppo di imprenditori reggini intenzionati a rilevare il pacchetto azionario di maggioranza è ancora in piedi, ma l’impressione è che il Presidente Foti non voglia mollare e l’annuncio di una conferenza stampa nei prossimi giorni con il sindaco Falcomatà per illustrare alcune iniziative per rilanciare il connubio Reggio-Reggina (tra cui il nuovo stadio di cui si parla da anni) ribadiscono l’intenzione del leader amaranto di continuare a guidare il club.
