L’anomalia era vistosa: un docente di Economia dello sviluppo, attento osservatore delle peculiarità dei territori, che non puntasse sulla valorizzazione turistica della città era oggettivamente singolare. Parliamo, ovviamente, del vice-sindaco, Guido Signorino. Saranno state le parole ostili dei consiglieri comunali, saranno state le osservazioni della stampa, fatto sta che a Messina qualcosa si è mosso.
L’Amministrazione ha infatti promosso l’apertura di uno sportello informativo presso la sede dell’Urp. Una piccola rivoluzione che rappresenta il primo passo nella direzione intrapresa. C’è di più: a fornire un supporto logistico e strategico sarà il prof. Filippo Grasso, insegnante presso l’Università di Messina in Analisi di Mercato. Questi dovrà studiare un piano articolato per intercettare il turismo stagionale, e non soltanto quello crocieristico, incentivando appositi pacchetti-viaggio. Dai Nebrodi a Taormina, passando per il Duomo: la città ha una ricchezza potenziale che non può essere sprecata. In tal senso, le prime novità potrebbero arrivare a breve giro: l’Expo è alle porte e Messina deve scegliere “che vestito indosserà”.
