Messina, cinque nuovi avvisi di garanzia per la discarica di Mazzarrà

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discarica di MazzarràLe indagini sulla discarica di Mazzarrà condotte dal sostituto procuratore Francesco Massara vanno avanti. Sebastiano Giambò e Francesco Cannone, già presidenti di Tirrenoambiente, insieme a Gianfrano Cannova ed Armando Cappadonia, rispettivamente funzionario dell’assessorato all’Ambiente e funzionario della Provincia Regionale di Messina, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia. L’inchiesta, partita dalla denuncia del sindaco di Furnari Mario Foti, verte sull’irregolarità della discarica: qui, oltre ad aver accumulato rifiuti per oltre 30 metri d’altezza lungo la circonferenza della struttura, la società Tirrenoambiente avrebbe smantellato un tratto di montagna e avrebbe abbancato le terre da scavo senza autorizzazione.

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