Reggio, al via il progetto “Creativamente solidale” contro la dispersione scolastica

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scuolaL’ UNIVERSITA’ POPOLARE  “UNI.PACE” di Reggio Calabria, ha dato il via al progetto “CREATIVAMENTE SOLIDALE”  in qualità di partner dell’ICS “G.MOSCATO” di Gallina. L’UNI.PACE,  facente parte del SISTEMA ACU (Azione Cristiana Umanitaria), un insieme di associazioni, imprese e cooperative sociali create dal Dott.Gilberto Perri per aiutare persone nel disagio e disoccupati è stata fondata nel 2001. Il dott. Perri,ideatore e promotore dell’Associazione, pastore della Chiesa Cristiana “Gesù Cristo è il Signore”, un cristiano e uomo Dio che ha dedicato la sua vita per il bene degli altri, ha fortemente voluto la realizzazione di questo progetto operante sul territorio reggino dal 2001  che è cresciuto e si è consolidato anche attraverso lo svolgimento di attività in partenariato con Istituzioni Scolastiche del Territorio.

L ‘ICS “G.MOSCATO di Gallina nella persona della Dirigente Scolastica Dott.ssa Moschella Catena Giovanna, insieme all’UNI.PACE hanno collaborato per l’attuazione di Laboratori di Lettura e tutta una serie di attività pratiche inerenti le tematiche dell’ importanza della creatività nella lettura con lo scopo finale che è quello di ridurre l’abbandono e la dispersione scolastica. Tutto ciò è stato possibile grazie al coinvolgimento di  due docenti esperte dell’Associazione che hanno avviato le attività nel periodo fra il mese di Novembre e Dicembre durante le ore pomeridiane presso i plessi del sopracitato Istituto: Oliveto, Arangea e Terreti. Sono stati coinvolti alunni di fascia di età tra i 6 e i 10 anni delle scuole primarie e alunni della scuola secondaria di I° grado. L’interesse e la partecipazione sono stati soddisfacenti così come il supporto delle famiglie che hanno accolto tale progetto con attenzione ed entusiasmo. Tutto ciò è stato realizzato allo scopo di divulgare l’importanza della scuola e della partecipazione attiva dei ragazzi in età scolare a tutte le attività didattiche curricolari ed extrascolastiche e far comprendere alle famiglie l’importanza della frequenza nella scuola dell’obbligo.

 

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