Trasporti sullo Stretto, per l’Autorità Garante non esiste alcun cartello

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tremestieri okLe alterazioni registrate nel trasporto merci sullo Stretto non sono imputabili ad un cartello fra le compagnie, ma sono frutto delle “anomalie strutturali” del terminal di Tremestieri. Con questa motivazione l’Agcm si è espressa in merito alla presunta violazione dell’art. 2 della legge 287/90, concernente la libertà di concorrenza ed, in particolare, ha cassato l’ipotesi di un accordo fra i vettori per falsare le regole del libero mercato. “Dagli accertamenti istruttori non sono emersi contatti e/o scambi di informazioni tra le parti in ordine alle politiche tariffarie, con la sola eccezione di quanto previsto nell’accordo di interlining per la gestione del voucher. Con tali presupposti, le tariffe sono state esaminate tenendo conto della struttura oligopolistica del mercato, nonché della tipologia di servizio prestato e della relativa semplicità della struttura tariffaria” afferma l’Agcm col provvedimento n. 25231. Da qui il rinnovato appello all’Autorità Portuale, affinché rimuova gli ostacoli di carattere strutturale e consenta il pieno funzionamento dello scalo e, quindi, del trasporto marittimo.

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