Reggio: la disavventura di un cittadino che è “finito” con l’auto dentro una buca [FOTO]

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StrettoWeb

buca2Un lettore di StrettoWeb desidera rendere pubblica una disavventura che ha subito sulla propria pelle la scorsa notte a Reggio Calabria. Di seguito pubblichiamo integralmente il testo della sua segnalazione, con tanto di foto correlate. Un episodio spiacevole come purtroppo tanti che si verificano quotidianamente nella città dello Stretto.

Segnalo che intorno alle ore 20:30 del giorno 06/01/2015 percorrevo la discesa di Via Calveri e poco prima dell’incrocio con Via Sbarre Superiori all’incirca 50-80 metri prima centravo con la parte sinistra della mia autovettura una buca di grosse dimensioni profonda circa 15 cm, avvertendo un grosso botto proveniente dalla parte anteriore del veicolo ed immediatamente notando una marcia irregolare. Fermatomi immediatamente sul posto apprendevo che non era possibile in quel momento conoscere l’entità di eventuali (ma certi considerato il rumore evidente e il comportamento di marcia immediatamente mutato) danni al veicolo in quanto visivamente non sembrava ci fosse alcuna alterazione. Pertanto mi accingevo, a partire dalle ore 20:38, ad avvisare il locale comando di Polizia Municipale di Reggio Calabria al fine di far prendere i rilievi dell’accaduto e segnalare il cratere lunare onde evitare altri danneggiamenti o peggio pericolose cadute di moto e motorini, dato che la buca non è immediatamente visibile perchè è situata proprio al termine della discesa ed in curva. “Purtroppo” nessuno è potuto venire a fare tutto ciò perché, risposta alla quale ho espresso notevole disappunto, le volanti non erano disponibili né in quel momento né dopo un arco di tempo definito e comunque quella sera giocava la Reggina e quindi le forze dell’ordine avevano questo impegno.

buca3A nulla è servito allertare le altre forze dell’ordine, il 113 rammentava che era competenza dei vigili sia intervenire che segnalare l’insidia stradale e che comunque anche loro non potevano intervenire, il 112 mi rimandava al 113 affermando che in quella zona quella sera era di competenza della polizia (quindi si intuisce da ciò che la città abbia le zone di competenza di carabinieri e le zone della polizia secondo quanto riferitomi da chi ha risposto alla telefonata, un tantino assurdo, si spera in casi più urgenti di indovinare il numero giusto!). Un rimpallo di responsabilità neanche tanto raro. Recatomi personalmente al comando dei vigili l’unica risposta ottenuta è stata di recarmi il giorno dopo o quando preferivo per avere una ricevuta di quanto riferito telefonicamente. Insomma a nessuno è interessato che ci fosse un’insidia pericolosa in un tratto di strada abbastanza trafficato ed a nessuno è interessato andare a piazzarci almeno una transenna o un cartello di pericolo… E il sottoscritto non voleva certo insistere e rovinare l’animo calcistico della serata. Prima di allontanarmi dal luogo del sinistro provvedevo a fotografare il tutto, tra l’altro dopo essermi allontanato sono incappato in una successiva buca proprio all’incrocio con Via Sbarre Superiori fortunatamente questa volta senza arrecare alcun danno pur avendo ricevuto un altro bel scossone, il tutto contornato dalla spazzatura straripante. Poco prima dell’accaduto invece effettuavo manovre di salvataggio tra una buca e l’altra, anche queste vere e propri crateri lunari sicuramente ben stagionati e lasciati lì indisturbati da tempo, a pochi metri prima della discesa di Via Calveri.

buca1Credo che questa città abbia bisogno di un pò di ordine e serietà considerata l’ormai elevata tassazione che viene richiesta ai cittadini, non si può dire ad un cittadino che non si può intervenire per la sicurezza pubblica, sia se è la giornata che gioca la Reggina sia se è la giornata della visita della Regina Elisabetta. Qualora davvero nessun operatore avesse colpe e non vi sia negligenza alcuna, se va potenziato il personale che venga fatto. Perché la sicurezza per le partite di calcio è pubblica ed è pagata quindi dai cittadini Italiani e non gli si può dire che poi per la sicurezza nelle strade non ci sia nessuno disponibile. Sarebbe anche da verificare e rendere noto ai cittadini se vengono regolarmente rispettati dagli enti preposti gli articoli 208 e 142 comma 12-ter del codice stradale riguardo i proventi delle sanzioni al cds che devono per leggere essere utilizzati in parte per la sicurezza stradale e la manutenzione di segnaletica e strade, considerando lo stato in cui versano le strade reggine tra segnaletica assente consumata e spesso errata, semafori rotti e con parti mancanti, pericolose buche e strade dissestate, marciapiedi rotti e non sempre muniti di scivoli per disabili, nonché il nuovo gioco ad ostacoli con la spazzatura che forse vuole eguagliare i test dei veicoli con i birilli, per non parlare nei giorni di pioggia con i sacchi che galleggiano!”.

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