Barcellona P.G: eseguite nella notte 7 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Oasi”

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SONY DSCSono state eseguite nella notte dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto 7 misure cautelari (2 agli arresti domiciliari, 2 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e 3 divieti di dimora nel comune di Barcellona) nei confronti di altrettanti soggetti accusati di violenza privata aggravata, per dei fatti verificatesi durante la festa patronale di San Sebastiano dello scorso anno.

Le sette ordinanze cautelari, dell’operazione denominata “Oasi”, sono state firmate dal G.I.P del locale Tribunale, Dott. Danilo Maffa. I fatti risalgono allo scorso gennaio quando, in occasione della festa del Santo patrono S. Sebastiano, alcuni venditori ambulanti che espongono e vendono la propria merce durante l’arco delle serate, posero in essere una vibrante protesta contro la scelta dell’Amministrazione Comunale di vietare l’utilizzo per la vendita ambulante degli spazi di via Roma, nei pressi di piazza Duomo (dislocando invece l’assegnazione delle postazioni delle loro bancarelle in strade limitrofe). Tale decisione creò mal contento tra i venditori ambulanti che si rifiutarono di allestire le proprie tipiche bancarelle ed attuarono un sit-in di protesta dinanzi al palazzo comunale ed in piazza Duomo, dove organizzarono anche un tavolo per la raccolta di firme, aperta a chiunque avesse voluto esprimere solidarietà o condividere il malcontento contro la decisione dell’Amministrazione Comunale. Nell’occasione risultarono vani i tentativi di mediazione delle varie autorità – quali il Prefetto dott. Trotta e l’Arcivescovo La Piana – per giungere ad un compromesso.

Uno degli episodi più gravi – così come accertato dalle autorità – si sarebbe verificato nella serata del 19 gennaio scorso quando, nel centro della città di Barcellona P.G., mentre erano in corso i festeggiamenti, intorno alle ore 18.30, un gruppo cospicuo di venditori ambulanti, avrebbe fatto irruzione all’interno del vicino parco “Oasi”, ove era in corso una fiera di antiquariato ed artigianato locale con vari espositori presenti. Motivo di tale gesto – questo sempre secondo quanto emerso dalle indagini – per ottenere solidarietà alla protesta messa in atto contro le scelte dell’Amministrazione Comunale, secondo una logica del “se noi ambulanti non montiamo le nostre bancarelle, nemmeno voi espositori dovete”. Ogni tentativo di dissuadere i venditori ambulanti da parte degli organizzatori della fiera sarebbe risultato vano. Nel giro di pochi minuti infatti, sarebbero state spente le luci  che davano illuminazione alla fiera e chiusa l’attività.

I Carabinieri del Nucleo Operativo, coordinati sapientemente dal Tenente Luca Geminale, avviarono le indagini, ricostruendo in maniera dettagliata i fatti. Minuziosa e complessa si è rivelata l’operazione d’indagine, conclusa questa notte con le sette ordinanze di custodia cautelare. La richiesta di misura cautelare è stata avanzata dal Sostituto Procuratore Dott. Fabio Sozio.

I soggetti colpiti dai provvedimenti, tutti di Barcellona Pozzo di Gotto, sono:

–  MAGGIO Orazio, classe ’72 e MAGGIO Filippo, classe ’45 per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari;

MAGGIO Domenico classe ‘74, MAGGIO Giuseppe Mariano classe ’80 e CRINO’ Giovanni classe ’74, per i quali è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto;

MAGGIO Salvatore classe ’60 e TRIOLO Franco Tindaro classe ’63, per i quali è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

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