DecideMessina sfiducia Accorinti: “il tuo tradimento è ormai conclamato”

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Accorinti al MunicipioNomine calate dall’alto, scelte economiche rimesse alla valutazione di Guido Signorino, impostazione tutt’altro che ecumenica o pragmatica: con queste accuse Renato Accorinti è stato “sfiduciato” da alcuni suoi elettori. Domani, infatti, i promotori di “Decidimessina” illustreranno al Comune le ragioni del proprio dissenso rispetto alle politiche poste in essere da questa Giunta. Fra i critici si annoverano Mario Midolo e Placido Smedile (Movimento Democrazia Disabile), Antonio Bertuccelli, Renato De Luca e Francesco Napoli (Partito Comunista d’Italia Messina), Raffaella Spadaro e Raffaele Scirocco, (Verdi Messina), Antonino Alessi e Salvatore Mammola (Italia dei Valori Messina), Valentina Roberto (Sindacato Asia Usb Messina), Claudio Mondello e Mariano Massaro. “Pensavamo di aver eletto il rappresentante di tutti ma è venuto fuori il volto l’individualista che si parla addosso e si incarta dichiarando tutto e il contrario di tutto per celare un tradimento ormai conclamato. Non un punto del programma sottoscritto e presentato alla città ha avuto seguito oltre la ‘carta’. ‘Democrazia è partecipazione’ recitava la conclusione di quel programma ma è proprio la partecipazione che manca ed è venuta meno anche la democrazia” scrivono questi in una nota congiunta. Accusando il sindaco di aver sfruttato i movimenti per sedere sullo scranno più importante di Palazzo Zanca, gli stessi lamentano l’indulgenza riservata ai precedenti amministratori. “La tua poltrona è salva solo grazie al supporto dei nemici di sempre, quelli contro cui racconti di aver lottato per quarant’anni, ti hanno trascinato nel loro circolo vizioso approfittando della tua incapacità di intendere il torbido… ma forse siamo ingenui e c’è di più“.

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