Reggina-Paganese 1-1: gli amaranto strappano con il cuore al 93° il terzo risultato utile consecutivo

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StrettoWeb

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La Reggina riesce con il cuore a superare i limiti tecnici e conquista un pareggio molto importante grazie a un gol di Gaetano Ungaro in pieno recupero, al 93° minuto, risolvendo così una partita difficilissima che sembrava destinata allo 0-1 dopo il gol della Paganese con Calamai arrivato a freddo, al 3° minuto di gioco, come troppo spesso accaduto agli amaranto in questa stagione soprattutto al Granillo. Ma gli amaranto dopo un lungo assedio finale hanno trovato un gol importante che vale il terzo risultato utile consecutivo, il terzo risultato utile in tre partite in questo 2015 che continua a muovere la classifica portando la squadra a quota 11, in attesa dei verdetti sulle penalizzazioni.

paganese gol 01La squadra ci ha messo il cuore nonostante le poche idee: anche stasera ha dimostrato tutte le proprie carenze nel reparto offensivo, incapace di pungere gli avversari complice l’ottimo assetto tattico della Paganese, letteralmente trasformata da Andrea Sottil rispetto alla squadra materasso d’inizio stagione quando la Reggina aveva vinto in trasferta 1-2 nell’unica vittoria stagionale lontano dal Granillo. I campani hanno avuto vita facile nel difendersi bene chiudendo gli spazi con tutti i propri calciatori dietro la linea del pallone grazie al gol arrivato ad inizio gara; le marcature asfissianti su Insigne e Louzada, gli unici due amaranto con le capacità di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica, hanno bloccato le poche frecce nell’arco della squadra di Alberti, impotente dalla panchina di fronte a una squadra che prima dell’incornata di Ungaro al 93°, nelle ultime 10 partite aveva realizzato un solo gol, quello pesantissimo di Gjuci contro il Martina Franca, e rimane anche stasera con appena 12 gol fatti in 21 partite, di gran lunga il peggior attacco del torneo (Aversa Normanna e Ischia, penultima e terzultima in classifica sopra gli amaranto, ne hanno realizzati 17). 

E adesso domenica c’è il derby di Messina al San Filippo: i siciliani hanno 10 punti in più in classifica ma si trovano in piena zona playout e invischiati nella lotta per non retrocedere in serie D, e arrivano a questa partita dopo la mazzata di Aprilia dove ieri la Lupa Roma ha pareggiato al 93° con un gol del portiere, proprio nello stesso minuto in cui stasera la Reggina con Ungaro ha ottenuto un pareggio molto importante. Sarà un derby-salvezza che si prospetta molto importante per entrambe le squadre.

Le foto di StrettoWeb – © Paolo Furrer:

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