La decisione è stata presa dal Tar del Lazio che ha ritenuto incosistenti le ragioni dello scioglimento
Il Tar del Lazio ha annullato il decreto di scioglimento che nell’ottobre del 2013 aveva stabilito la caduta del consiglio comunale di Cirò, essso ha infatti ordinato il ripristino degli organi elettivi, ritenendo insussistenti i rapporti parentali tra amministratori e gli esponenti ‘ndranghetisti di Cirò. La decisione del tar ha efficacia immediata e per questo da oggi ritorna in carica il sindaco Mario Caruso, il cui ricorso, predisposto dagli avvocati Antonio Senatore e Francesco Gaetano Scoca, è stato accolto.