A proporre tale iniziativa l’azienda ferroviaria catanese Circumetnea
Il testo cita così:” Riapertura dei termini del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato esclusivamente per cittadini extracomunitari”. Si ricercano infatti un coordinatore d’uffico, un collaboratore d’ufficio e un operatore qualificato tornitore che abbiano come requisito il fatto di essere cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Questa iniziativa della ferrovia Circumetnea, azienda ferroviaria che parte da Catania, è abbastanza insolita. Che siano offerti posti di lavoro, che questi siano a tempo indeterminato ed ad uso e consumo esclusivo degli extracomunitari non è una cosa comune. In un Paese, come il nostro, dove il razzismo non è mai stato superato veramente e dove gli unici posti che si confanno agli extracomunitari sono, nei nostri steriotipi, il raccoglitore di arance e la colf, è un’iniziativa che sebbene susciti stupore è molto coraggiosa. Ancora meglio, in un posto come la Sicilia dove questi posti di lavoro farebbero gola a qualsiasi siculo in cerca di lavoro, il privilegiare gli stranieri è una mossa di grande apertura mentale e un gesto d’accoglienza non da poco. In un territorio dove il tasso di disoccupazione giovanile fa rabbrividire tutta Italia non è semplice anche solo pensare ad un’iniziativa del genere. Sicuramente qualche siciliano torcerà il naso o si lascierà scappare qualche imprecazione, ma non possiamo scordarci che anche noi calabresi e siciliani per primi, siamo stati migranti (in America, Australia, Germania) e forse come è stato dato modo ai nostri antenati di integrarsi e di trovare successo fuori dall’Italia, dovremmo anche noi dare spazio e modo ai nostri “cugini” extracomunitari di realizzare il loro sogno italiano.
