La vigilia di Messina-Reggina, Lo Monaco: “Venderemo cara la pelle”

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lomonacopietroAlla vigilia del derby dello Stretto la sala stampa del “S.Filippo” è gremita di cronisti per la presentazione, ma non in chiave tecnico-tattica,  di Messina-Reggina.

A parlare è il presidente dell’Acr Messina, Pietro Lo Monaco, e come oramai consueto i primi argomenti snocciolati sono tutt’altro che di tipo calcistico: “La società è costretta a sborsare 3.000 € di affitto a partita, una cifra che credo non paghino neanche a San Siro. Dall’Amministrazione Comunale, che ci fino ad ora ha fatto solo promesse, ci vengono richieste tariffe inferiori agli incassi”.

Sul tema calciomercato, e più precisamente su una rosa ormai ridotta all’osso il massimo dirigente giallorosso sottolinea: “Siamo contati, lo eravamo anche nella trasferta contro la Lupa Roma, e siamo ugualmente scesi in campo a fare la nostra partita. E’ una cosa normale nel corso della campagna acquisti”.

Secondo Lo Monaco le ultime cessioni non hanno affatto indebolito il tasso tecnico: “Abbiamo dato via giocatori che giocavano poco, o che nel corsoLo Monaco della stagione non hanno saputo dare quel contributo che ci attendavamo. Parliamo dei calciatori Paéz, Stampa, Gaeta, De Bode e Bjelanovic. Per quanto riguarda V.Pepe si tratta di un elemento, scelto dall’allenatore, che non è riuscito ad esprimere il suo valore. Diversa la situazione di Bucolo, per noi è stata una partenza imprevista, voluta da calciatore, che ci ha palesemente detto che non voleva più giocare per poi accasarsi al Martina”.

Campagna acquisti – In entrata Lo Monaco assicura l’arrivo, in tempi brevi, di elementi che possono rinforzare l’organico: “Qualche altra cosa nei prossimi giorni faremo con la speranza di portare in porto l’obiettivo della salvezza. Sarà dura, molte squadre si stanno attrezzando per far bene, compresa la Reggina che ha dimostrato di voler a tutti i costi realizzare la risalita”.

In contrapposizione con le recenti dichiarazioni in cui trapelava sicurezza in relazione al raggiungimento dell’obiettivo, questa volta il Presidente sembra riconoscere le difficoltà per poter mantenere la categoria: “Ottenere la salvezza non è facile. Siamo consapevoli di dover lottare fino all’ultimo. Non c’è nessun traguardo che non si raggiunga senza sofferenza. Noi speriamo di non dover soffrire, ma siamo pronti a farlo”.

Il derby“Diversamente da noi – prosegue Lo Monaco –, la Reggina è una squadra reduce da tre risultati positivi. Sotto l’aspetto psicologico sicuramente stannoMessina-Foggia Furrer (21) Pietro Lo Monaco meglio loro, ma essendo un derby può succedere di tutto. Queste partite sfuggono ad ogni pronostico, sarà un match duro per noi e venderemo cara la pelle perché i punti in palio sono troppo importanti”.

Il capitolo spettatori ha sempre suscitato la rabbia del Presidente che in più occasioni non ha nascosto la propria amarezza per la scarsa risposta del pubblico giallorosso: Al momento i tagliandi venduti sono 4000, di cui 400 sono stati destinati ai tifosi della Reggina. E’ un dato nettamente migliore a quello che è stato lo standard della stagione, ma in relazione alle potenzialità della città non posso dirmi soddisfatto”.

Un’ultima battuta sul tecnico Grassadonia: “Nonostante i risultati crediamo fortemente nelle sue capacità”. Sollecitato sul perché l’allenatore giallorosso oggi non si è presentato in sala stampa per concedersi alle domande dei giornalisti, Pietro Lo Monaco replica seccamente: “Grassadonia è molto più bravo a lavorare sul campo che a parlare”.

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