Messina, la Cgil contro gli Stati generali dei servizi sociali: Mantineo ha rifilato “una bufala”

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clara crocèIn un momento in cui i lavoratori appartenenti al settore dei servizi sociali, sono allo stremo delle forze, chi perché in arretrato con gli stipendi, chi perché rimasto senza lavoro a causa del mancato riassorbimento del personale da parte delle cooperative che si sono aggiudicate i servizi, l’annuncio in pompa magna, da parte dell’assessore Nino Mantineo, della convocazione degli “Stati generali” del terzo settore, assume tanto il sapore dell’ennesima bufala”.

Questo il commento della segretaria della Funzione pubblica della CGIL, Clara Crocé, alla notizia comunicata in conferenza stampa dal rappresentante di Giunta.

Per la FPCGIL, gli appuntamenti fissati per il prossimo 10 e 11 aprile “altro non rischiano di essere se non l’ennesima occasione di dare fiato alla bocca senza alla fine riuscire a produrre nessun fatto concreto. Ci chiediamo – evidenza la segretaria – quali debbano e possano essere le basi del confronto auspicato da Mantineo, se non si conosce il punto di partenza, ovvero quante sono le somme che l’Amministrazione Accorinti intende investire nel sociale. Un settore in cui questa Giunta, diversamente da quanto auspicato in campagna elettorale, non è riuscita a fare nulla di concreto”.

Per la FP CGIL è inaccettabile che a distanza di 18 mesi dall’insediamento, non sia ancora stata messa in campo nessuna ipotesi di riorganizzazione dei servizi: “La sensazione – ribadisce la Crocé – è che dietro l’etichetta “Stati generali”, si nasconda solo l’ennesima operazione mediatica di questa Amministrazione, di cui peraltro bisognerà capire l’esito, che purtroppo non porterà a nulla di operativo. L’assessore, in modo del tutto fantasioso, parla di svolta epocale quando invece non ha fatto nulla per evitare che nei bandi si determinassero tagli ai posti di lavoro. Rischio quest’ultimo, di cui era stato da noi informato in tempi non sospetti”.

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