Messina, scuola Foscolo occupata. I pinellini contro l’Amministrazione: atto vile

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foscolo occupataSenza alcuna notifica formale, né presa di posizione ufficiale, è stato saldato il cancello di ingresso dell’ex-scuola Ugo Foscolo, nell’intento di calpestare ancora una volta l’esperienza di autogestione portata avanti dal Teatro Pinelli. Ribadiamo che l’apertura di questo spazio non è solo il tentativo di evidenziare l’abbandono di una struttura sottratta alla collettività, ma l’inizio di un percorso condiviso per la riappropriazione della propria dignità umana e sociale, in un territorio desertificato dagli effetti della crisi e dal cronico disinteresse verso il destino delle classi più deboli“. Con queste parole gli attivisti del Teatro Pinelli Occupato censurano l’atteggiamento della Giunta Accorinti: “Cosa rimane della dialettica dei beni comuni proclamata in campagna elettorale? POLIZIA E REPRESSIONE!”, proseguono gli stessi, preannunciando la riapertura del plesso e l’immediato proseguimento dell’occupazione. Amara la constatazione del consigliere comunale Luigi Sturniolo, ex CMdB approdato nel Gruppo Misto: “L’Accorinti non Sindaco sarebbe accorso in solidarietà. L’Accorinti in campagna elettorale lo avrebbe fatto di sicuro immediatamente. Meglio, dunque, l’Accorinti di allora. Era più utile. Evidentemente, però, continua il processo di distacco da tutte le aree di movimento, quelle senza le quali non sarebbe stato neanche candidato“.

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