“È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare. Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore. Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione, sulla miseria e sulla morte. Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità”.
In occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, volendo mantenere sempre vivo e trasmettere alle giovani generazioni il valore del ricordo di una delle pagine più tristi della storia dell’Umanità, il Sindaco di Oppido Mamertina Domenico Giannetta ha chiesto che, nel giorno in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto, le insegnanti di tutti gli istituti scolastici della cittadina preaspromontana leggessero questo breve pensiero tratto dal Diario di Anna Frank, appositamente scelto tra tutti in quanto in esso traspare, nonostante gli orrori della follia nazista, un senso di speranza nel futuro da parte della giovane autrice. Inoltre il primo cittadino oppidese ha chiesto che, sempre martedì 27 gennaio, in tutte le scuole venisse osservato un minuto di silenzio per commemorare tutte le vittime della Shoa.
Tutti i dirigenti scolastici hanno aderito all’iniziativa proposta dal Sindaco Giannetta, e molti di essi hanno dato vita ad ulteriori progetti con lo scopo di non far venire mai meno il ricordo e di diffondere, soprattutto tra i giovani, la consapevolezza di quali siano le conseguenze determinate dall’odio razziale.
Presso l’Auditorium della scuola elementare del centro preaspromontano, I bambini delle quinte classi si sono ritrovati per effettuare un momento di riflessione sul significato e l’importanza della Giornata della Memoria.
Negli scorsi anni questa giornata è sempre stata ricordata nelle scuole oppidesi con la visione di un film sulla Shoah oppure attraverso la realizzazione di cartelloni commemorativi e riflessioni da parte degli studenti riuniti in assemblea d’istituto indetta ad hoc. Quest’anno, invece, gli studenti del Liceo Scientifico hanno deciso di celebrare questa ricorrenza indossando per l’intera giornata una ‘Stella di David’ sul petto, iniziativa volta a sensibilizzare sul tema delle discriminazioni razziali dal momento che gli ebrei erano costretti a portare questo “marchio” proprio per essere identificati e per poi essere ‘ghettizzati’.
L’iniziativa dell’Istituto di Istruzione Superiore mamertino non vuole essere soltanto una mera, e fine a sè stessa, celebrazione rituale del Giorno della Memoria, e dunque si è deciso di assegnare ad ogni classe un personaggio ebreo che si è particolarmente distinto durante il periodo nazista e che accompagnerà il processo di crescita educativa degli studenti per tutta la durata dell’anno scolastico. Questi personaggi saranno ricordati anche tramite la realizzazione di un cartellone illustrativo nel quale ne sarà raccontata la vita e i motivi del suo eroismo. Lo scopo è quello di dare importanza e rilevanza al valore della memoria e dell’impegno di coloro che si opposero, anche a costo della propria vita, alla violazione della dignità umana, e creare negli studenti una profonda riflessione sull’importanza dei diritti fondamentali dell’uomo.