Messina, Clinica Santa Rita: la Cgil si scaglia contro Confindustria e chiede un vertice all’Ars

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crocetta al cas (10)La vertenza sulla Clinica Santa Rita tiene banco in città e mette contro le associazioni di categoria: la Funzione Pubblica-Cgil manda infatti un messaggio al vetriolo alla Confindustria di Schipani. “Abbiamo sempre creduto che la mission di Confindustria fosse quella di lavorare affinché le aziende chiuse, per vari motivi, potessero riprendere la loro attività. Le dichiarazioni rese del Presidente sulla vertenza della Clinica Santa Rita , vanno in tutt’altra direzione” afferma Clara Crocè. “?Le parole spese per sponsorizzare la clinica Cot, ai fini dell’ottenimento dell’ accreditamento di nove posti letto, appaiono agli occhi dei lavoratori come un tentativo di chi vuole agire per ‘spogliare la Chiesa e vestire la sacrestia’ – prosegue la segretaria –.  Abbiamo ribadito più volte, che 9 posti letto per assumere 31 lavoratori, non ci convincono! Mi chiedo se il Presidente di Confindustria abbia contezza di come funzioni realmente la sanità privata a Messina che opera con fondi pubblici. Forse non è neanche a conoscenza che la clinica Cot su 92 posti letto ha in organico poco meno di 40 persone”. La conclusione è ovviamente polemica: “Ci chiediamo per quali motivi Confindustria entra a gambe tese su una vertenza nata in Prefettura per riaprire una clinica che aveva 40 posti letto e 53 lavoratori. Perché dovremmo rinunciare a 31 posti letto?

Per cercare di far luce sull’intera vertenza, la Cgil ha chiesto una convocazione urgente in commissione sanità al Presidente Giuseppe Di Giacomo, alla presenza dei propri legali Antonella Di Maio e Giacomo Calderonio, e con la partecipazione del curatore Fallimentare avv. Carmelo Pirrotta e una delegazione di lavoratori. Fino ad oggi, il Giudice delegato e il Curatore fallimentare, su richiesta della FPCGIL, hanno tutelato i dipendenti mantenendoli in forza ad Ati Hospital srl e non provvedendo a licenziarli al fine di attuare la tutela sostanziale di conservazione  del posto di lavoro degli stessi.

clara crocèDiverse, in questi due anni, le proposte transattive effettuate da S Rita SRL ma quella che qui interessa è quella della Clinica Carmona, avente valore giuridico effettivo ed esecutivo,  in quanto approvata dal Comitato dei Creditori con verbale del  27.01.2015. Verbale che è stato trasmesso, tempestivamente, all’Assessorato della Salute. Che però ha sempre lasciato inevase le richieste di incontro avanzate dalla FP CGIL.

Non riusciamo a comprendere – conclude Crocè – i motivi per i quali ad un passo dalla risoluzione della vertenza, il Dirigente Generale, dott. Tozzo, abbia provveduto alla revoca dell’accreditamento. Rimaniamo in attesa di una convocazione, in  assenza di risposte, attraverso i legali  Di Maio e Calderonio, inoltreremo un esposto alla Procura della Repubblica”.

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