Il consiglio regionale della Calabria continua a tagliare i costi della politica: ecco come

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Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, in seconda lettura, la proposta di legge di riforma dello Statuto con cui si introducono la riduzione delle Commissioni consiliari permanenti e i primi tagli ai costi della politica. L’Assemblea legislativa calabrese ha deciso di portare le Commissioni da dieci a sei, sopprimendo il Comitato per la qualita’ e la fattibilita’ delle leggi, il Comitato di controllo contabile, la Commissione speciale di vigilanza e la sesta Commissione Affari dell’Unione europea. La soppressione di questi organismi entrera’ in vigore dal prossimo dicembre, in concomitanza con il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. L’Aula, invece, ha disposto che il pacchetto di norme con cui si cancellano l’abolizione del vitalizio per i consiglieri, la riduzione degli assessori esterni da quattro a due e l’abolizione della figura dei Sottosegretari, entrera’ in vigore nella prossima legislatura. Il provvedimento di legge statutario e’ stato sottoscritto in maniera bipartisan dai consiglieri Luigi Fedele (Pdl), Giovanni Bilardi (Scopelliti Presidente), Giulio Serra (Insieme per la Calabria), Alfonso Dattolo (Udc), Sandro Principe (Pd), Vincenzo Ciconte (Misto), Agazio Loiero (Autonomia e diritti), Emilio De Masi (Idv) e Giuseppe Bova (Misto) in rappresentanza di tutti i gruppi consiliari.

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