Il nuovo lavoro di Ferzan Ozpetek, “Magnifica presenza”, nelle sale dal 16 marzo

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L’attesissimo nono film di Ferzan Ozpetek, “Magnifica presenza” è stato distribuito in 400 copie da 01 e uscirà il 16 marzo. Un cast ricchissimo, composto da Elio Germano, Margherita Buy, Vittoria Puccini, Giuseppe Fiorello, Paolo Minaccioni, Andrea Mosca e Claudia Potenza. Il film racconta le avventure di Pietro (Germano), un giovane aspirante attore che nel frattempo lavora in un forno facendo cornetti. Arrivato a Roma dalla Sicilia, Pietro affitta a poco prezzo una grande casa a Monteverde Vecchio. La casa si rivelerà straordinaria perchè qui compariranno poco a poco ”magnifiche presenze” di una compagnia di guitti degli anni Quaranta, fantasmi inquieti che lentamente si relazioneranno con lui dimostrando come il mondo dei vivi e quello dei morti a volte si incontrano con vantaggio per l’una e l’altra parte. Il film è caratterizzato da un’atmosfera di suggestioni, di nostalgia, e il tema della verità e della finzione diventa il tormentone dell’opera, raccontati da Ozpetek attraverso quella sottile linea che c’e’ tra il mondo dei vivi e quello dei quasi morti (i fantasmi, appunto). E questo attraverso tutta una serie di citazioni che vanno da Pirandello a Bunuel, da Visconti fino a Fellini. Si tratta di un lavoro ambizioso che, certamente, porta con sè anche dei rischi. Infatti, alla prima stampa di oggi, il regista ha raccolto sia consensi che riserve. Nel ruolo dei fantasmi con i costumi degli anni Quaranta troviamo tra gli altri, il capocomico Filippo Verni (Beppe Fiorello), Lea Marni (Margherita Buy), Luca Veroli (Andrea Bosca) e Beatrice Marni (Vittoria Puccini). Nel film anche la partecipazione straordinaria di Anna Proclemer.
Ecco come Ozpetek spiega ”Ho avuto l’idea perche’ un mio amico mi ha detto che una sera, mentre guardava a casa la tv, aveva visto dietro di se’ una signora che poi era sparita. E quello stesso amico qualche giorno dopo aveva visto, nascosta nella sua casa, una giovane sposa che si era poi subito dileguata”. Il titolo ‘Magnifica presenza’, aggiunge il regista, ”e’ quello che pensano i fantasmi di Elio Germano, anche perche’ lui riesce a relazionarsi con loro. Il fatto e’ che i miei fantasmi non accettano l’idea di essere morti e Pietro e’ un puro che riesce, dopo l’iniziale paura, ad avere con loro il giusto rapporto”. E’ evidente la correlazione tra il film e l’opera di Pirandello, “Sei personaggi in cerca d’autore” e lo ammette lo stesso regista: ”certo che c’e‘ – dice -: tra l’altro e’ anche la passione della co-sceneggiatrice Federica Pontremoli”. Elio Germano, nel suo ruolo, è il vero valore aggiunto di questo film. L’attore ha dichiarato: “lavorare con Ozpetek e’ stato un viaggio bellissimo, anche perche’ diverso dalle cose che ho fatto finora. Secondo me, e’ un film sull’orgoglio della debolezza, ovvero sul fatto che molte persone nascondono le cose piu’ fragili della loro vita e tendono a interpretare ruoli per nascondere tutte le loro fragilità“. Anna Proclemer, conosciuta come uno dei miti del teatro, si è rivolta ai giornalisti dicendo: ”Lo so, sono un pigmeo del cinema, ma Ozpetek e’ talmente innamorato degli attori che mi sono ritrovato ad amarlo a mia volta. In genere, va detto, non sopporto i registi teatrali che per me possono anche sparire e lasciare liberi noi attori”. Infine da Ozpetek un appello: ”Siamo in un paese d’arte, basterebbe soltanto che sfruttassimo il nostro teatro, i nostri monumenti, la bellezza delle nostre citta’ per poter vivere alla grande e non fare piu’ nulla, ma, nonostante questo, il nostro paese fa poco e mette in ginocchio anche il nostro cinema che e’ poco supportato”.

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