Messina, termina l’esperienza della scuola calcio per i detenuti di Gazzi

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L’obiettivo del progetto era spezzare i pregiudizi e superare le barriere

casa circondariale gazzi scuola calcioSi è conclusa dopo quattro mesi di lezioni la scuola di calcio per i detenuti della Casa circondariale di Gazzi. Gli allenamenti settimanali sono stati condotti dall’allenatore Nello Miano e hanno partecipato detenuti della Media sicurezza.

Il corso è stato organizzato dal CePas (Centro di prima accoglienza Savio) di Messina ed è stato coordinato dai volontari dell’associazione. Il laboratorio si è concluso con un’amichevole di calcio a sette, giocata nel campo all’interno del carcere, con una squadra del Cus Messina.

Questo laboratorio – ha dichiarato il presidente del Cepas don Umberto Romeo  – ha un alto valore educativo e formativo per i giovani e insegna a superare qualsiasi barriera e restrizione, anche mentale”. Il CePas, nel quadro del “Progetto carcere” , ha in corso, tra le altre attività, la realizzazione di un documentario sulle attività dei detenuti di Gazzi e su quanto viene fatto dai volontari. Un breve video è stato già realizzato per “fissare” la chiusura dell’OPG di Barcellona.

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