Patti, “violenza inaudita”. Maxi-rissa nella notte di San Valentino: due arresti [FOTO]

StrettoWeb

Un cubano e un albanese si sono resi protagonisti di una “irrefrenabile furia aggressiva”: a farne le spese anche degli incauti passanti

rissa patti arrestiStamattina gli agenti del Commissariato P.S. di Patti hanno arrestato Ignacio Francisco Gonzalez Perez, cubano di 25 anni, e  Xhulio Celaj, albanese di 23 anni, già noti agli uffici di Polizia, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Patti, dr. Ugo Molina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, d.ssa Rosanna Casabona. I due sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di rissa aggravata e lesioni personali gravi.

celaj xhulio
celaj xhulio

I fatti si riferiscono ad una violenta lite scoppiata nella piazza centrale di San Piero Patti lo scorso 14 febbraio 2015 – in pieno periodo di Carnevale – tra alcuni giovani per motivi rimasti ignoti, al cui esito si sono registrate varie persone ferite, e tra queste una, peraltro estranea alla rissa, in maniera molto grave. Quest’ultima è stata deliberatamente aggredita e colpita selvaggiamente al capo, verosimilmente con un corpo contundente, riportando lesioni gravi al volto.

Nella notte di San Valentino, rivelatosi di inaudita violenza per il tranquillo paese nebroideo, i poliziotti del Commissariato di Patti avevano raggiunto i luoghi in tempo per identificare i protagonisti delle aggressioni e fissare gli estremi di una appena trascorsa scena di pura follia aggressiva, fatta di scontri tra due fazioni opposte, colpi proibiti, bottiglie rotte, cinghie sfilate ed avvolte alle braccia e, infine, una fulminea repressione punitiva consumata ai danni di chi – come il malcapitato aggredito – aveva solo tentato di allontanare dalla mischia un proprio giovane parente.

Gonzalez Perez
Gonzalez Perez

A seguito di quell’iniziale intervento dell’equipaggio di Volante in servizio notturno, esteso ai paesi del comprensorio, si è innestato un serrato lavoro investigativo condotto dal Commissariato di Patti e svolto attraverso decine di audizioni di testimoni, individuazioni fotografiche e l’analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza di esercizi privati, al cui esito sono state isolate condotte riassumibili – alla stregua del linguaggio dello stesso Giudice per le Indagini Preliminari – in espressioni di una “inaudita aggressività” e di una “irrefrenabile furia aggressiva”.

Il cerchio degli investigatori si è infine chiuso con la fissazione di precise responsabilità in capo a due giovani stranieri residenti a Patti, gravati peraltro da significativi precedenti specifici. Inoltre, solo qualche giorno prima, al giovane albanese era stato notificato un DASPO adottato dal Questore di Messina per le intemperanze di cui si era reso protagonista durante un incontro di basket.

Gonzalez Perez, è stato tradotto nel carcere di Messina-Gazzi mentre Xhulio Celaj è stato ristretto agli arresti domiciliari: entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Patti.

Condividi