Ecco come la Regione vuole far fronte alla situazione di criticità che riguarda i carburanti dell’Isola. La proposta è una nuova legge che rinnovi il comparto carburanti in Sicilia. Questa intenzione si è fatta più evidente ieri, nel corso della seduta della terza commissione dell’Assemblea regionale siciliana dalla presenza dei rappresentanti del settore Assopetroli, Unione petrolifera, Consorzio Grandi reti, Sindacato dei gestori (Faib, Fegica, Figisc). Tutte le parti, infatti, hanno avuto modo di rappresentare le preoccupazioni in merito alla crisi del settore, dalle aziende, ai gestori, al calo dei consumo da parte dell’utenza. Alla fine si è stilato un programma di incontri che entro la meta’ del prossimo mese prevede di arrivare a dei risultati. Sono state anche criticate le ultime dichiarazioni in materia di concorrenza e commercializzazione dei carburanti da parte dell’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che ha proposto di richiedere al Governo nazionale di riconoscere a tutti i gestori legati ad un marchio la possibilita’ di approvvigionarsi di carburante sul libero mercato per almeno il 50% dell’erogato rispetto all’anno precedente (situazione prevista solo per i gestori che sono anche titolari dell’impianto). ”Una proposta intollerabile – ha dichiarato il coordinatore regionale Assopetroli Sicilia Luciano Parisi – perche’ danneggerebbe in maniera irrimediabile le aziende associate”.
