Messina, servizi sociali: Orsa Maggiore in stato di agitazione

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La Cisl dura con l’assessore: il sistema col massimo ribasso non garantisce né i servizi, né i lavoratori

ass. nino mantineoL’incontro tra le Organizzazioni Sindacali tenutosi a Palazzo Zanca con l’Assessore ai Servizi Sociali Nino Mantineo non ha portato a nulla e ha confermato ancora una volta la posizione della Cisl Funzione Pubblica che ha sempre denunciato la disorganizzazione e i ritardi che si accumulano nel pagamento delle fatture in favore delle cooperative affidatarie dei vari servizi sociali.

L’incontro, nel quale la Cisl Funzione Pubblica era rappresentata dal responsabile del Coordinamento provinciale Saro Contestabile, riguardava il mancato pagamento delle fatture alla cooperativa Orsa Maggiore che gestisce il servizio di assistenza domiciliare ai disabili che, comunque, sino ad oggi ha proceduto al pagamento delle spettanze in favore dei lavoratori sino al mese di marzo.

La Cisl Fp registra come il sistema di aggiudicazione col massimo ribasso non garantisca servizi e lavoratori. “Ma non possiamo assolutamente giustificare il comportamento delle Cooperative che, come dichiarato all’atto della partecipazione alla gara, hanno l’obbligo di dimostrare e comprovare la capacità economica e finanziaria rispetto alla gestione del servizio affidato”, afferma il sindacato.

Puntualmente si lega la corresponsione delle spettanze ai lavoratori al pagamento delle fatture da parte dell’Ente ma – sottolinea Saro Contestabile – in questo caso la responsabilità è tutta da addebitare al Comune che non riesce a mettere a regime il sistema per il rispetto degli obblighi di legge che impone il rispetto dei tempi fissati in 30 giorni dalla presentazione della fattura”.

Un problema che riguarda anche altre cooperative come CAS e Azione Sociale, gestori di altri servizi e di questo si parlerà nell’incontro fissato dall’assessore Mantineo per il prossimo 28 tra Amministrazione, Cooperative, Dirigenti del dipartimento servizi sociali, Ragioniere generale e Sindacati.

Calogero EmanueleNon possiamo che essere critici – dichiara il Segretario Generale della Cisl Fp Calogero Emanuelerispetto al modus operandi dell’Amministrazione e dei suoi dirigenti che non riescono a darsi la giusta organizzazione dipartimentale, soprattutto nel dipartimento servizi sociali dove vi è un dirigente ad interim peraltro pronto a rimettere l’incarico che ha ufficialmente comunicato le difficoltà e le carenze di organico”.

La Cisl Fp contesta come invece di prendere provvedimenti veri sulle acclarate carenze di personale, si continui a procedere a modifiche di profili professionali d’ufficio e riassegnazione di personale operate dal Direttore Generale a seconda delle desiderata dell’Amministrazione.

Chi paga sono i lavoratori che non percepiscono le spettanze dovute e il servizio accumula disagi e disfunzioni. Per quanto ci riguarda – concludono i rappresentanti della Cisl FP – non ci fermeremo e continueremo la nostra battaglia anche di fronte al giudice per tutelare e difendere i lavoratori che hanno maturato il sacrosanto diritto a percepire le loro spettanze. L’Assessore Mantineo deve avere la capacità di far sedere al tavolo tutte le parti in causa, senza riservare corsie privilegiate neanche al sindacato che, soprattutto in situazioni delicate che riguardano servizi destinati a fasce particolarmente disagiate, deve saper agire sullo stesso fronte scevro da colore politico e appartenenze. Come Cisl riteniamo che i problemi vanno affrontati congiuntamente assumendo posizioni univoche in direzione di tutela e difesa di utenti, famiglie e lavoratori”.

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