Vibo Valentia, sequestrati beni del valore di 4,5 milioni di euro. Coinvolte un’azienda agricola e un’impresa

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I finanzieri del  nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia, al termine di indagini coordinate dalla locale procura della Repubblica hanno messo in atto il sequestro di società e beni per 4, 5 milioni di euro. In particolare, il provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale di Vibo eseguito dai militari riguarda un’azienda agricola, capi di bestiame, beni mobili e disponibilita’ finanziarie per 1 milione di euro. Un altro provvedimento è stato notificato nei confronti di un’impresa valutata 3,5 milioni di euro. Durante la conferenza stampa che si è svolta stamane, si è reso  noto come l’operazione di oggi faccia seguito a due precedenti attivita’ investigative condotte dal nucleo di polizia tributaria su delega della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nel corso delle quali furono sequestrati e confiscati attivita’ commerciali, beni mobili, immobili e disponibilita’ finanziarie per un valore di oltre 4 milioni di euro, a carico di Andrea Mantella, esponente della criminalita’ del vibonese. Ulteriori approfondimenti investigativi avrebbero permesso di accertare che alcune attività commerciali, formalmente intestate a Santina La Grotteria, 40 anni, sarebbero invece riconducibili proprio a Mantella.
Gli inquirenti avrebbero, inoltre, dimostrato come le attivita’ della Vibo Carni S.A.S. di Lo Bianco Francesco e C., con sede principale a Piscopio di Vibo Valentia e sede secondaria a Centallo (Cn), operante nei settori del commercio all’ingrosso degli animali vivi e delle carni macellate, nonche’ della gestione di market e minimarket, “abbiano agevolato l’attivita’ dello stesso Mantella. L’influenza di Mantella nella collaborazione commerciale della stessa S.A.S. – scrivono gli inquirenti – ha generato, nel tempo, un trend sempre piu’ crescente del fatturato, che poi in conseguenza delle vicissitudini giudiziarie a cui lo stesso e’ stato sottoposto ha fatto registrare un vistoso andamento decrescente“. Le indagini hanno dunque permesso alla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Vibo Valentia di emettere un decreto di sequestro ricadente su un’attivita’ commerciale, un’azienda agricola, assieme al suo patrimonio immobiliare, ai capi di bestiame, alle attrezzature in essa presenti, disponibilita’ finanziarie e beni mobili in uso o comunque intestati a Santina La Grotteria per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. Con lo stesso provvedimento e’ stata disposta l’amministrazione giudiziaria della Vibo Carni, il cui valore commerciale, in considerazione del volume d’affari, dell’avviamento e del patrimonio mobiliare e immobiliare a essa riconducibile e’ pari a 3,5 milioni di euro, con la sostituzione immediata dei soci accomandanti e del socio accomandatario.

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