Estate nuova, marciapiede nuovo ma vecchie abitudini a Cannitello [FOTO]

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cannitello2Si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio. Era prevedibile che il fiore all’occhiello a cavallo tra le amministrazione La Valle e Messina di Villa San Giovanni, ovvero il nuovo marciapiede di Via Vittorio Emanuele ll in quel di Cannitello, se non correttamente seguito avrebbe prima o poi avuto uno scontro con l’inciviltà locale che, evidentemente, regna sovrana più di un’amministrazione o delle forze dell’ordine. Marciapiede nuovo, auto parcheggiate sulla destra in modo più ordinato, svolte sulla strada di Via Vittorio Emanele facilitate dalla porzione sporgente di marciapiede che dovrebbe far desistere i parcheggi selvaggi, nonché libero passeggio di famiglie, passeggini e carrozzine sul nuovo sentiero. Tutto bello e felice sulla carta. Nulla di tutto ciò, l’inizio estate ci fa capire quale sarà il seguito se nessuno prenderà provvedimenti adeguati. A corredo le foto che indicano il totale disprezzo verso la cosa pubblica, che sia un marciapiede o una strada, l’arroganza, la frustrazione di un paese dove la legge è un optional, sia rispettarla che farla rispettare.

Fermiamoci ad illustrarle per osservare la follia dell’incivile comune:

Foto 1) Iniziamo ad illustrare da un dettaglio un parcheggio da serie A, sul marciapiede nuovo, che blocca sia il passaggio dei pedoni che ovviamente di carrozzine e passeggini, proprio a ridosso dello scivolo preposto.

Foto 2) Seguita da un’altra vettura più indietro anch’essa posizionata sul marciapiede, la vettura avanti occupa anche entrate di privati cittadini.

Foto 3) Una prima panoramica di un’inciviltà diffusa.

Foto 4) A fare bella compagnia ai due furgoni, una bella utilitaria parcheggiata contro senso e sullo stop nella via che conduce alla principale di Vittorio Emanuele ll. Il tutto, unito al marciapiede allargato da entrambi i lati, agevola decisamente la svolta dei veicoli (scherziamoci su).

Foto 5) Nei pressi una vettura parcheggiata a ridosso di un’altra discesa, ostacolando la vista per verificare che non sopraggiungano veicoli dalla sinistra. Oltretutto il codice stradale prevede una distanza di 5 mt. agli incroci.

Foto 6) Sacrosanto dare spazio ai pedoni con il nuovo marciapiede, che ripetiamo spesso in questa segnalazione. Sacrosanto  verificare che intorno non regni il caos, visti i parcheggi venuti a mancare facile immaginare che ogni buco sia buono per essere riempito. Quì vediamo un bel suv nero parcheggiato contro senso (osservate il cartello semi nascosto dai cespugli sulla destra che indica il senso unico verso sinistra ai veicoli che provengono dalla traversa di fronte) ed oltretutto su strisce bianche oramai semi cancellate (osservate bene) che indicavano il divieto di occupazione.

Foto 7) Un’altra panoramica della Via Vittorio Emanuele ll, auto parcheggiate a sinistra ed a destra, sul marciapiede, come se nulla fosse.

Aggiungiamoci un frastuono notturno (ore 3, 4, 5, 6 del mattino sia giorni feriali che festivi) incontrollato tra impianti audio di auto a tutto volume parcheggiate sotto le finestre ( ed anche sui marciapiedi), minorenni lasciati in giro a fare di tutto e di più come distruggere un cartello o imbrattare una panchina, schiamazzi di tutti i tipi (bestemmie in primis) nonché sgommate di utilitarie da demolizione in mano a giovincelli. Questa è la zona residenziale di Cannitello che si affaccia sullo Stretto di Messina, abbandonata a se stessa senza nessuno che faccia rispettare la legge. E, terminati i lavori, l’esperienza insegna che spunteranno le prime piante ad occupazione di suolo pubblico nonché barche ed altri beni privati sia su terreno demaniale che comunale (pubblico). Tutto ciò se nessuno si prenderà l’impegno di far rispettare ciò che è pubblico. Chiamare i Vigili o qualsiasi altro corpo delle forze dell’ordine? Al 99% non interviene nessuno, all’1% la segnalazione si trasforma in una passeggiata di una pattuglia che comunque non provvede ad essere intransigente elevando verbali e rimuovendo le vetture con il carroattrezzi.

Cittadini onesti e rispettosi del proprio paese chiedono alla nuova amministrazione di Villa San Giovanni ed alle forze dell’ordine incaricate di effettuare controlli e sanzioni nella zona residenziale affinché regni il quieto vivere civile senza danneggiare nessuno, dando anche un senso alla nuova opera pubblica del rinnovo del marciapiede di Via Vittorio Emanuele ll e creando un’opportunità per il turismo fondata sul rispetto delle regole.

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