Messina, la Corte dei Conti contro Palazzo Zanca: confermato il blocco delle spese

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Durissimo monito dell’organo di controllo: adesso la palla torna a Signorino

accorinti e signorinoLa Corte dei Conti rispedisce al mittente le obiezioni dell’Amministrazione Accorinti circa la salute finanziaria di Palazzo Zanca e valutando la situazione erariale del Comune esprime forti perplessità sulla gestione dello stesso. In merito al consuntivo del 2013 le criticità restano intatte e gravissime riserve vengono espresse sulle spese del personale, delle società partecipate, sui debiti fuori bilancio e sui residui attivi. Immediata è scattata la polemica nell’arena politica, laddove l’esponente del Gruppo Misto Antonella Russo ha invocato un intervento chiarificatore di Guido Signorino, reclamando al contempo la presenza di ispettori del Dicastero delle Finanze in città. L’organo di controllo, nell’esprimere una sostanziale bocciatura delle politiche economiche adottate negli ultimi anni, ha confermato il blocco delle uscite non ordinarie, lasciando alla Giunta Accorinti l’arduo compito di risolvere le problematiche strutturali emerse entro 60 giorni di tempo.

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