Reggina, la società: “articoli falsi e calunniosi per destabilizzare l’ambiente, nessun sequestro”

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Reggina, la società risponde con un comunicato ufficiale alle polemiche delle ultime ore

logoregginaNon risponde al vero ed è del tutto fuorviante la ricostruzione fornita questa mattina in un articolo pubblicato su “Il Dispaccio” in merito alle vicende della Reggina Calcio. Innanzitutto il titolo: “Sequestrati bilanci” è cosa assai diversa dalla'”estrarre copia” come poi viene riportato nel testo dell’articolo stesso. La Guardia di Finanza ha svolto un’attività di routine che non ha nulla a che vedere con i presunti scenari disegnati nell’articolo finalizzato a destare clamore mediatico con l’effetto di destabilizzare in maniera irresponsabile l’ambiente. Non è inoltre assolutamente vero che le decisioni del signor Nick Scali siano state determinate dalle presunte situazioni disegnate nell’articolo. Scali è stato indotto a rinunciare per motivazioni di carattere ambientale e per quella coda di veleni, pettegolezzi e falsità che purtroppo spesso, com’è avvenuto anche in questo caso, caratterizza il nostro mondo. Di tutte queste affermazioni false e calunniose, sarà chiamato a rispondere in tribunale chi ha leso l’onorabilità e l’immagine della Reggina Calcio. Ma c’è una responsabilità ancora più grave di quella penale. La responsabilità di chi non verifica le notizie ma opera in maniera superficiale e approssimativa, destabilizzando così l’ambiente e creando una confusione che rischia di avere conseguenze pesantissime in questo momento in cui vi è uno sforzo che accomuna chi vuole sinceramente salvare la Reggina Calcio“. Così, con una nota ufficiale, la Reggina Calcio interviene in merito alle ultime notizie comparse sulla stampa.

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