Il parroco tifosissimo della Reggina scrive alla stampa e ai tifosi: “sosteniamo la squadra”
Reggina, di seguito il testo della lettera aperta di Don Giovanni Zampaglione:
“Sono un tifoso che sin dalla Serie A andava a vedere domenicalmente la Reggina ( salvo impegni parocchiali…) .Sono stato e saro’ legato a questa societa’ anche perche’ spiritualmente SEGUIVO I RAGAZZI. Purtroppo i tanti impegni parrocchiali hanno diminuito la mia presenza al S.Agata. Mi permetto di ricordare con piacere i tanti incontri fatti al S.AGATA ( alla presenza di Titty e di tanti allenatori…) I ragazzi della REGGINA POSSO DIRE CHE SONO ” ASSETATI DELLA PAROLA DI DIO E DI GESU’ CRISTO. E ‘ stato per me bello incontrare tantissimi calciatori : Amoruso, Cozza, Bonazzoli, ultimanente sono andato a visitare all’ospedale il terzo portiere della Reggina e ho parlato con lui . SE SALVERMO LA EGGINA IO VORREI CONTINUARE LA MIA MISSIONE IN QUESTA SOCIETA’. IMPEGNAMOCI TUTTI ( METTIAMO DA PARTE LE CRITICHE O IL PENSIETRO CORRENTE : Ci devono pensare coloro che hanno investito fino ad oggi….) E TENDIAMO LE MANI ALLA SOCIETA’ .La Reggina , oggi, vuole RIPARTIRE DAI TIFOSI E UNA VOLTA SALVATA, , CON UNA SOCIETA’ NUOVA, si potranno impostare dei programmi con degli obiettivi gia’ dall’inizio della stagione ( senza illudere nessuno ) e degli abbonamenti che permetteranno ad intere famiglie di tornare allo stadio SI PUO’ FARE : CORAGGIO, SALVIAMOLA E SALVIAMO L’INTERO PATRIMONIO DEL S.AGATA…IO VI SOSTERRO’ SPIRITUALMENTE MA VOI “gareggiate” nello stimarvi a vicenda e nel far si’ che l’ IMPOSSIBILE diventi POSSIBILE: il ritorno alla lega pro per poi andare avanti“.