Messina, l’Aias di nuovo contro Accorinti: non ha rispetto per gli altri

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Richichi, presidente degli autotrasportatori, scrive al Prefetto di Messina Stefano Trotta e punta l’indice contro l’Amministrazione dal Basso

accorinti tirMessina è sempre più una realtà abbandonata a se stessa e perfino transitare all’interno del perimetro cittadino diventa un’operazione impervia per via dell’incapacità gestionale della Giunta. Lo scrive tra le righe Giuseppe Richichi, presidente dell’Associazione imprese autotrasportatori siciliani, denunziando “un’Amministrazione  che non ha alcun rispetto per gli altri e che piuttosto opera solo con l’imposizione di retoriche prive di efficacia“. Mentre a Catania, sottolinea Richichi, i proprietari dei mezzi pesanti trovano ponti d’oro, con la disponibilità del governo cittadino a studiare piani condivisi per non perdere competitività, in riva allo Stretto si dettano de facto lunghissimi tempi d’attesa, con la promessa che un domani le nuove infrastrutture risolveranno i guai riscontrati finora. Né i lavori per il porto di Tremestieri né quelli per la via don Blasco sono però partiti. Da qui lo scetticismo e l’invito rivolto agli uffici della Prefettura, affinché il rappresentante del Governo intervenga in maniera decisa valutando complessivamente la situazione della viabilità messinese.

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