MessinAmbiente, firmato l’atto di transizione per Natale Cucè. Il sindaco difende l’operato di Ciacci

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Il Comune risolve il contenzioso prima di adire vie più onerose. Accorinti, però, salva l’ex commissario: “mi auguro di riaverlo presto con noi”

messinambiente comune protestaIl sindaco, Renato Accorinti, il liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò, e il direttore tecnico di Messinambiente, Natale Cucè, presenti i rispettivi avvocati, hanno siglato oggi a Palazzo Zanca l’atto di transazione successivo al licenziamento di Cucè avvenuto lo scorso 27 marzo 2015. Le parti, dopo avere esaminato i contenuti della questione, hanno manifestato unitamente al lavoratore la volontà di conciliare e transigere la lite in via bonaria ed extragiudiziale, al fine di eliminare tra gli stessi il contenzioso già insorto. Nell’atto si è proceduto alla ricostituzione del rapporto di lavoro mediante la reintegrazione in Azienda dell’ing. Cucè, con mantenimento del livello di inquadramento giuridico ed economico e la qualifica già dal medesimo posseduti al momento del suo licenziamento e conseguente corresponsione, anche a titolo di risarcimento del danno tutto lamentato in ricorso, delle retribuzioni maturate tra la data del licenziamento e quella di effettivo reintegro in servizio, riconoscimento della relativa anzianità di servizio e del diritto alle ferie dell’anno 2015 non godute, così da porre il lavoratore nella condizione in cui si sarebbe trovato oggi in assenza del licenziamento. Il sindaco Accorinti ha evidenziato che: “Senza volere entrare nel merito della vicenda, anche se riteniamo non sussistano motivazioni così gravi da impedirne una soluzione extragiudiziale, abbiamo risolto una questione che avrebbe potuto produrre pesanti conseguenze economiche sia per noi che per Messinambiente. Nella qualità di capo dell’Amministrazione comunale esprimo il massimo dell’apprezzamento per il lavoro svolto da Alessio Ciacci e mi auguro di riaverlo presto con noi per nuovi e futuri incarichi”.

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