Taormina (Me), arrestato un imprenditore per bancarotta fraudolenta

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Nell’ambito di un’indagine della Guardia di finanza, è stato arrestato per bancarotta fraudolenta l’ex titolare di un negozio di scarpe di Giardini Naxos (Messina). Risultano indagate, poi, a titolo di concorso altre due persone tra le quali un romeno che sarebbe stato utilizzato come prestanome. Secondo la ricostruzione dei fatti, grazie ai dati emersi dalle indagini, coordinate dal Pm Fabrizio Monaco della Procura di Messina, pare che, oltre a sottrarre beni e disponibilità aziendale, l’imprenditore abbia consumato anche un’evasione fiscale attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Inoltre, attraverso due verifiche nei confronti di altrettante società riconducibili all’arrestato, è stata accertata la distrazione di oltre 380.000 euro da una delle società fallite. Inoltre, i finanzieri hanno riscontrato la sottrazione dei libri e delle scritture contabili obbligatorie e l’alienazione dal patrimonio della società di un autocarro e di una Mercedes. Sono stati scoperti poi anche ricavi nascosti al fisco per oltre un milione e mezzo di euro. Nell’ambito dell’operazione e’ stato eseguito il sequestro “per equivalente” di tre autovetture appartenenti all’imprenditore. A quest’ultimo, R. A., 42 anni, di Taormina, il Gip di Messina Daria Orlando ha concesso gli arresti domiciliari.

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