Messina, svecchiare il parco mezzi: l’Atm vede il futuro

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Ieri il test inaugurale dei nuovi mezzi: ecco il piano per cambiare il settore cittadino dei trasporti. Le nuove vetture arriveranno a Messina entro il 2015

foto tratta dai social-network
foto tratta dai social-network

Il primo test è stato effettuato: i nuovi bus che l’Atm schiererà lungo il perimetro cittadino sono stati testati. Il viaggio inaugurale, dalla sede dell’azienda fino a Larderia, si è concluso nell’entusiasmo generale, trattenuto a stento sia dal direttore Giovanni Foti, sia dall’assessore Cacciola, entrambi a bordo del nuovo mezzo acquistato dal Comune nell’ambito dell’ammodernamento previsto  e disposto da tempo. Entro la fine dell’anno cinque nuove vetture sfileranno in città: si tratta di autobus urbani alimentati a gasoli, cat. M3 classe 1, Euro 6, di lunghezza compresa fra i 7,70 e gli 8,60 metri. Il bando è di 1 milione 248mila euro circa.

Ma c’è di più: altre gare d’appalto sono state previste per un importo complessivo di 2.224.000 euro, destinati all’acquisto di altri 9 bus nuovi di zecca. Ed 860mila euro verranno stanziati, successivamente, per 3 bus leggermente più grandi (fra gli 11,80 e i 12,20 metri). Il totale della spesa si aggira quindi attorno ai 4 milioni e mezzo, fondi già stanziati in virtù di accordi precedenti col Ministero dell’Ambiente: sbloccati e messi in strada. Letteralmente.

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