Messina, la Uil non ci sta: dalla Cisl attacchi farneticanti. E la Cgil se la ride

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Botta e risposta incrociato fra i leader della funzione pubblica dei sindacati

bandiere-sindacatiL’offensiva di Calogero Emanuele indirizzata ai vertici della Uil non poteva cadere nel vuoto. Così il segretario della Funzione Pubblica del sindacato offeso ha deciso di ribattere al collega, definendo le sue dichiarazioni “farneticanti“. Secondo Giuseppe Calapai, le posizioni espresse dalla sigla di viale Europa rappresentano il frutto di una “grande frustrazione a causa del declino, per effetto degli scarsi risultati ottenuti, nel settore della sanità pubblica”. Il riferimento è alle elezioni della RSU che avrebbero rappresentato, a suo giudizio, uno spartiacque. “E’ possibile che gli stessi lavoratori che hanno beneficiato del passaggio di fascia negli anni 2009/2010 debbano essere gli esclusivi beneficiari per l’applicazione della fascia anno 2015? Sicuramente no” ha replicato nel merito e con spirito polemico il leader della Uil. A godersi lo spettacolo è stata la Cgil, che ha letteralmente sfottuto le rispettive sigle creando una sorta di carteggio alternativo, tradotto dal politichese, e intitolato maliziosamente: “Calogero e Peppino, è ufficiale: scoppia la lite“.

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