Messina, emergenza idrica: avanza l’idea di un nuovo by-pass

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Già domani potrebbe essere sciolta la riserva sulla fattibilità dell’opera: i tecnici del Genio Civile e quelli del Genio Militare stanno monitorando il territorio per capire come muoversi

Foto Andrea Di Grazia/Lapresse
Foto Andrea Di Grazia/Lapresse

L’ipotesi di un nuovo by-pass per intercettare il bacino di Fiumefreddo sembra sempre più una pista percorribile: la soluzione è al vaglio delle autorità e oggi è stata discussa in Prefettura. Il Governo regionale, intanto, ha fatto sapere che sta raschiando il barile per recupere i finanziamenti che servirebbero a mettere in sicurezza la collina di Calatabiano: un passo in avanti, dunque, cui però non corrisponde la fine delle difficoltà cittadine. La stasi attuale, anzi, rischia di protrarre i tempi d’attesa. Non a caso domani, contrariamente ai programmi originari, una nuova nave cisterna – di dimensioni ridotte – porterà scorte da indirizzare nelle tubature cittadine e le autobotti in circolazione passeranno da 18 a 28. E se l’Amministrazione Accorinti punta le proprie fiches proprio sulla nuova infrastruttura che una ditta bresciana dovrebbe costruire a valle in tempi brevi, i tecnici del Genio Civile e quelli del Genio Militare stanno monitorando attentamente le condizioni del terreno per capire come muoversi.

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