Gli Eagles of Death Metal raccontano gli orrori del Bataclan: “ne hanno uccisi tanti nel nostro camerino”

StrettoWeb
LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

La fuga nel camerino per cercare di sfuggire ai terroristi. Una fuga inutile: sono stati uccisi uno a uno. Solo un bambino e’ riuscito a salvarsi nascosto sotto la giacca di pelle del leader degli Eagles of Death Metal. La band americana ha raccontato, in un’intervista a Vice, l’orrore della notte al Bataclan. Con le lacrime agli occhi e la voce spezzata ripercorrono il panico, la paura e l’impotenza di fronte ad un attacco brutale. Il leader Jesse Hughes ripercorre i minuti di paura quando i terroristi hanno aperto il fuoco sui fan. ”Alcuni si sono nascosti nei camerini. I killer sono riusciti a raggiungerli, li hanno uccisi tutti. Un bambino nascosto sotto la mia giacca di pelle si e’ salvato”, racconta il cantante. “Chi si e’ salvato ci e’ riuscito perche’ ha fatto finta di essere morto ma molti sono stati uccisi perche’ non hanno voluto abbandonare i loro amici. Si sono messi davanti a loro per proteggerli”, dice ancora Hughes visibilmente provato e con la voce rotta dal pianto. L’attacco al concerto ha avuto il bilancio di vittime piu’ pesante di quella drammatica notte di attentati a Parigi, 89 morti sui 130 totali. Mentre lasciava il teatro, Hughes ha incrociato una coppia di inglesi e li ha esortati a ”scappare per salvarsi la vita” ma loro hanno continuato a cercare un loro amico rimasto intrappolato nella sala. L’intervista, che sara’ messa in onda per intero sul siyo di Vice dalla prossima settimana, e’ la prima rilasciata dagli Eagles of Death Metal dalla strage. ”Siamo a casa salvi, ma stiamo ancora cercando di capire cosa e’ successo. Vogliamo ringraziare la polizia di Parigi, l’Fbi e il dipartimento di stato francese e americano e tutti coloro che si sono aiutati gli uni con gli altri, mostrando ancora una volta come l’amore e’ piu’ forte del male”, era stato l’unico commento del gruppo in un comunicato dei giorni scorsi, firmato ‘Vive la musique, vive la liberte’, vive la France, and vive Eagles of death metal’.

Condividi