Etna, l’attività eruttiva prosegue dalla “Voragine” ma anche dal pit-crater del Nuovo Cratere di Sud/Est
Continua l’attività eruttiva dell’Etna, nella “Voragine” e nel “pit-crater” del nuovo cratere di sud/est, molto raramente in azione simultaneamente. Dopotutto l’hanno già spiegato nei giorni scorsi gli esperti dell’INGV: sul vulcano si sta verificando un evento storico e senza precedenti. Il tremore vulcanico è ancora elevato e lascia immaginare che nelle prossime ore si possano verificare altri parossismi dalla “Voragine”, simili ai quattro episodi dei giorni scorsi. Da notare come molta gente continui ad avvicinarsi all’area sommitale nonostante sia stata diramata la criticità elevata e l’area sia completamente interdetta. Neanche gli esperti dell’INGV si stanno avvicinando per quelli che sarebbero preziosi rilievi scientifici, “perchè ci teniamo a vedere crescere i nostri figli“. L’unica vittima dell’eruzione dell’Etna in tempi recenti è stato un giovane turista tedesco che si era avvicinato troppo per vedere l’eruzione il 30 settembre 1989.
- Etna, l’esperto INGV: “il vulcano sta scrivendo la storia, non era mai successo qualcosa di simile”
- Etna, l’esperto INGV: “i parossismi continueranno, è probabile che possa avvenire anche altro”
- Etna, l’esperto CNR: “il vulcano non è in equilibrio, per questa situazione serve attenzione”