Palermo, martedì un convegno sulla Corte di Cassazione in Sicilia

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Per la Corte di Cassazione in Sicilia. Presentazione del progetto di norme di attuazione proposto dalla Regione siciliana allo Stato” è il titolo del convegno che si terrà il prossimo martedì alle 9 a Villa Malfitano, a Palermo. Un’iniziativa promossa dalla Regione in occasione delle celebrazioni del 66esimo anniversario dell’autonomia siciliana.
L’articolo 23 dello Statuto autonomistico prevede che in Sicilia debbano operare i massimi organi giurisdizionali dello Stato con sezioni decentrate. E’ avvenuto per la giurisdizione amministrativa e contabile, ma non per la Corte di Cassazione. La Regione siciliana ha aperto anche su questo tema il confronto col Governo centrale. A piu’ di 65 anni dall’approvazione dello Statuto l’articolo 23 ha trovato attuazione solo in parte. Adesso, per la prima volta dall’entrata in vigore dello Statuto, la Regione ha formalizzato questa richiesta allo Stato che non comporta oneri aggiuntivi e che, invece, servira’ per ridurre i costi della giustizia.

Ecco come si svolgerà il convegno:
I lavori saranno aperti dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Seguiranno gli interventi di: Salvatore Raimondi, gia’ ordinario di diritto amministrativo dell’Universita’ di Palermo, su “La controversa attuazione dell’art. 23 dello Statuto siciliano“; Girolamo Monteleone, ordinario di diritto processuale civile dell’universita’ di Palermo su “La Corte di Cassazione in Sicilia: il progetto di norme di attuazione“; Antonio Scaglione, preside della facolta’ di Giurisprudenza dell’universita’ di Palermo su “La Corte di Cassazione in Sicilia: la sezione penale“; Giovanni Carapezza Figlia, segretario generale della Regione Siciliana, su “Il progetto di norme di attuazione per l’istituzione della Corte di Cassazione: profili organizzativi“. Previsti gli interventi anche di Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo su “Cassazione in Sicilia ed abbattimento dei costi di accesso alla giustizia“; Francesco Marullo di Condojanni, presidente Unione degli Ordini Forensi della Sicilia, su “Quale riorganizzazione dell’amministrazione della giustizia ordinaria in Sicilia“. Le conclusioni saranno affidate all’assessore per l’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao.

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