Zlatan Ibrahimovic: il “Fuoriclasse Incoerente” che adesso fa tremare il Milan

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Con Zlatan Ibrahimovic non si può stare tranquilli! Il fuoriclasse svedese è sicuramente un campione sul campo, ma non è affatto una garanzia per i suoi tifosi. La sua carriera è caratterizzata da continui e repentini cambiamenti di maglia che non destano stupore nel calcio moderno, ma sicuramente colpiscono e incurioscono per le dichiarazioni controverse che lo svedese ha rilasciato in tutti i club importanti in cui ha militato! Dopo due anni al Malmö, si è fatto conoscere dalle grandi europee in una squadra che è sicuramente maestra nel far crescere giovani promesse: l’Ajax. È qui che Ibra ha iniziato a far parlare di sé grazie ai suoi colpi e alle sue qualità. La Juventus lo soffiò alla Roma, ma in bianconero fu spesso criticato, soprattutto a causa dell’altalenante rendimento nel suo secondo anno a Torino. Dopo lo scoppio di “Calciopoli” passò all’Inter, in cui vinse tre scudetti, prima di andare al Barcellona e tornare in Italia, questa volta al Milan, dove tuttora gioca.

Passiamo alle sue dichiarazioni, spesso e volentieri non rispettate. Alla Juve disse che non avrebbe mai lasciato il club bianconero; all’Inter dichiarò di voler diventare il capitano nerazzurro dopo il ritiro di Zanetti; durante la sua tormentata avventura al Barcellona lasciò parlare il suo procuratore Mino Raiola, che oltre ad affermare in maniera categorica che l’asso svedese sarebbe rimasto in Spagna, aggiunse che un altro dei suoi assistiti, Mario Balotelli, sarebbe rimasto all’Inter…e infatti entrambi cambiarono maglia nella stessa sessione di mercato. Insomma, Ibra non è di certo un grande esempio di coerenza e adesso non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi del Milan, altra squadra alla quale ha dichiarato pù volte eterno amore. Dal ritiro della Svezia, ha manifestato la sua delusione per la stagione appena conclusa e per l’operato della società sul mercato. Tuttavia ha affermato che rispetterà il suo contratto. Il che è tutto dire!

Zlatan Ibrahimovic è indubbiamente un vincente: 9 campionati nazionali vinti (2 annullati) non possono essere un caso e le sue doti tecniche farebbero indubbiamente la differenza in qualsiasi squadra, ma sarebbe davvero un male se andasse via dal Milan? L’Inter ha sicuramente beneficiato della sua cessione; la trattativa dell’estate 2009, che ha condotto il club di Massimo Moratti con il Barcellona, ha portato nelle casse nerazzurre 50 milioni di euro più Eto’o. Si tratta di un capolavoro, un affare straordinario, che ha concesso all’Inter di ingaggiare altri top players rivelatisi poi fondamentali, insieme allo stesso Eto’o, per la conquista dello storico “Triplete” della stagione 2009-2010. Ibra per l’Inter significava forse molto di più di ciò che significa oggi per il Milan, e allora ci si chiede perchè i rossoneri non possano rischiare un’operazione, in pieno stile Inter, con il Manchester City, club che sembra avere le prerogative economiche e le contropartite adatte per poter garantire a Galliani & company un’offerta da capogiro. Tevez e Balotelli non sono paragonabili ad Eto’o, ma hanno rispettivamente 3 e 9 anni in meno di Ibrahimovic. Un’offerta di 50 milioni + uno dei due non sarebbe certo facile da rifiutare per il club di Via Turati.

Di seguito si riporta uno dei gol più belli, se non il migliore, di Zlatan Ibrahimovic, risalente ai suoi anni nell’Ajax: un’autentica prodezza.

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