Strage a Bruxelles, altri 4 feriti sono morti in ospedale: bilancio sale a 35 vittime

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Su Twitter, la ministro della Salute belga, Maggie De Block, ha spiegato che quattro delle persone rimaste ferite negli attacchi di martedì scorso non ce l’hanno fatta

LaPresse/Reuters
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Le autorità belghe hanno fornito un nuovo bilancio delle vittime degli attentati del 22 marzo a Bruxelles, la capitale del Belgio. I morti sono 35: 31 persone rimaste uccise nei due siti attaccati e 4 morti negli ospedali. Negli attentanti sono morti anche i kamikaze, il cui numero ufficiale e’ fermo a tre: altri terroristi sono in fuga, ricercati dalla polizia internazionale. Negli ospedali di Bruxelles sono ancora ricoverati un centinaio di feriti, di cui diverse decine in condizioni considerate “molto gravi“, ancora in pericolo di vita.

Su Twitter, la ministro della Salute belga, Maggie De Block, ha spiegato che quattro delle persone rimaste ferite negli attacchi di martedì scorso non ce l’hanno fatta. Per il momento non è stata precisata la loro nazionalità, né se hanno perso la vita per le esplosioni all’aeroporto di Zaventem o a seguito di quella della metropolitana di Maelbeek. Ieri sera, riportano ancora i media locali, dalla procura di Bruxelles avevano parlato di 31 morti, tre dei quali sono i kamikaze. Le vittime erano state tutte identificate: 16 di nazionalità belga, mentre le altre 12 di nazionalità straniera (italiana, tedesca, americana, britannica, cinese, francese, olandese e svedese).

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