Reggio Calabria: affascinante esibizione della Marina Militare all’Arena dello Stretto [FOTO]

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Nella suggestiva cornice dell’Arena dello Stretto, la Marina Militare ha omaggiato Reggio Calabria con l’esibizione della Fanfara di Presidio e del Plotone Alta Rappresentanza del 3° RGT San Marco

Marina Militare RC21Oggi, alle ore 18.oo, l’Arena dello Stretto di Reggio Calabria ha ospitato lo spettacolo che la Marina Militare ha voluto regalare alla città in occasione della consegna da parte del sindaco Giuseppe Falcomatà della Bandiera di Combattimento alla fregata Carlo Margottini durante una cerimonia fissata per domani 22 aprile. Erano presenti allo spettacolo anche il vicesindaco di Reggio Calabria, Saverio Anghelone e il presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
Nella splendida cornice dello Stretto di Messina sotto un cielo opacizzato di nuvole, ha aperto la serata la Fanfara di Presidio della Marina diretta dal maresciallo luogotenente Giuseppe Indelicato. Sono stati proposti diversi brani tra spartiti classici della musica per banda e arrangiamenti per orchestra.
La Fanfara è stata istituita nel 1965 a Taranto, città a cui è rimasta legata fino al 1991 quando fu spostata a Roma. Dal 2014 ha preso il nome di “Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Sud” e rappresenta la forza armata in diverse occasioni e cerimonie nazionali e internazionali.
Ad intervallare i momenti musicali la dimostrazione dei fucilieri di Marina del Plotone Alta Rappresentanza della Brigata Marina San Marco con l’utilizzo di armi M1 Garand, utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale, restaurate e adattate per l’esibizione. Il plotone è al comando di un Sottotenente di Vascello della Prima Compagnia incaricata della rappresentanza per la Marina Militare e viene impegnato nello svolgimento dei servizi di guardia degli ordini costituzionali nonché durante le cerimonie in cui partecipano le più alte autorità politiche e militari, nazionali ed estere.
La Fanfara ha quindi riconquistato la scena eseguendo gli ultimi brani e congedando le centinaia di spettatori con “La ritirata“. Durante la chiusura, lo spettacolo è stato impreziosito dal sole che, in tramonto oltre le montagne di Sicilia, gettava gli ultimi raggi proprio sull’oro degli strumenti facendoli splendere e creando uno spettacolo ancora più suggestivo.

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