Messina, Eller spiega in Consiglio la “puzza di mafia” che ha fatto discutere il web

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L’assessore al bilancio Luca Eller Vainicher risponde alle domande riguardo il post su Facebook in cui affermava di sentire “tanfo di mafia” a Messina

Luca_Eller_VainicherSono stati chiesti subito chiarimenti all’assessore al bilancio Luca Eller Vainicher, tornato a Messina dopo quattro giorni, riguardo il suo post su Facebook in cui parlava di “tanfo di mafia” a Messina.  E l’assessore spiega: “Ho una serie di amici, faccio parte di un gruppo Legalità e alle volte mi chiedono cosa succede nel sud. Non stavo scrivendo a questa realtà, ma al mio territorio di origine” e continua “La mia era una preoccupazione che condivido nel centro- nord, la mafia è un problema internazionale. Anche al nord i comuni vengono sciolti per infiltrazione mafiosa, riciclaggio di denaro“.
Sottolinea, poi, quanto le sue affermazioni non riguardino l’esperienza al Comune di Messina: «Mi preoccupo, come accade da una vita e come ho fatto anche in passato in altri post. Sono temi che toccano i sentimenti di ognuno di noi e capisco la sensibilità di quest’aula. Siamo tutti insieme nella stessa battaglia perché non è un problema di mafia con le etichette, ma capire dove si annida questo problema che crea degenerazione. Vorrei ricordare che nel post ho scritto che la Sicilia viva riuscirà a prevalere. Il mio lavoro è al servizio di questa collettività, scherzosamente ammetto che tra di noi c’è una biodiversità, vengo da una terra diversa, qui non ho mai vissuto ma è vero che di questa Messina non c’è che da innamorarsi. E’ anche vero però che forte proviene un grido accorato della disoccupazione, vorrei tanto che insieme lo affrontassimo. Non do lezioni a nessuno, quì ho solo da imparare. Si sente che c’è nell’aria qualcosa, ma quello che provo a fare è cercare di coinvolgere i miei conterranei su un tema delicato perchè il livello di distorsione di risorse dev’essere ricondotto su misure accettabili. Non sono contro qualcuno ma con tutti”.
Eller ha poi concluso dicendo che sarà ben lieto di dare il suo contributo, se ancora accetto, altrimenti si comporterà di conseguenza. Ha sottolineato quanto le sue critiche non vogliano essere offese e che da parte sua non c’è “malanimo, sotterfugio, inganno“.

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