Alcuni medici del Policlinico di Messina si sono rivolti alla Procura perché indaghi sul loro demansionamento voluto dal nuovo direttore generale Marco Restuccia
Quattro dirigenti medici e biologi hanno accusato il Direttore generale Marco Restuccia di abuso d’ufficio per un demansionamento che li riguarda assieme ad altri colleghi del Policlinico, assunti come tecnici di laboratorio e promossi dirigenti nel 2006 dal predecessore di Restuccia. Quest’ultimo avrebbe demansionato soltanto alcuni dei dirigenti, preferendo lasciare l’incarico ad altri.
I dirigenti si sono rivolti al Giudice del lavoro, che ha emesso sentenze favorevoli per alcuni e contrarie per altri. La vicenda è stata adesso passata alla Procura, oltre che per conoscenza alla Commissione Antimafia, al Ministero dell’Istruzione e alla Regione Sicilia.
Nell’esposto si legge quanto segue: “La vicenda è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Messina, perché si accerti se nell’operato del Direttore generale, Marco Restuccia, della dott.ssa Giuseppa Sturniolo, dell’avvocato Giuseppe Giordano e dei componenti di varie commissioni interne, siano ravvisabili ipotesi di reati o comportamenti e/o fatti omissivi penalmente rilevanti, poiché si ritiene che le delibere di nullità, tutte impugnate innanzi all’Autorità Giudiziaria civile, siano il frutto di un iter burocratico palesemente illegittimo”.