Entro maggio al via i supporti per le aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Merloni

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Entro il mese di maggio saranno operativi tutti gli strumenti previsti dalle misure nazionali e regionali e favore delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni

paparelliEntro il mese di maggio saranno operativi tutti gli strumenti previsti dalle misure nazionali e regionali e favore delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni, nelle Regioni Umbria e Marche. L’ultimo bando sarà pubblicato, a cura di Sviluppumbria, il prossimo 31 maggio: parte così un grande sistema integrato di azioni, mai sperimentato in precedenza nel nostro paese, che speriamo possa dare quelle risposte che sia l’Umbria che le Marche attendono”. A dirlo il vicepresidente della Regione Umbria ed assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.
Ci aspettiamo ora una risposta dal territorio -ha affermato- le risorse e gli strumenti disponibili possono soddisfare le esigenze e le richieste di un territorio così importante per la nostra Regione. Ad oggi sono oltre duemila i lavoratori coinvolti di cui, in Umbria, circa 350 sono rioccupati e circa seicento sono fuori dai circuiti lavorativi“.
L’accordo di programma -ha ricordato- per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Antonio Merloni del 19 marzo prorogato con atto integrativo in data 18 marzo 2015 è la cornice all’interno della quale si è definito un percorso, di concerto con il ministero dello Sviluppo economico, orientato alla individuazione degli interventi attraverso i quali si mettono in sinergie le risorse nazionali e quelle regionali e, nello stesso tempo, si individuano puntualmente gli strumenti per lo sviluppo e la reindustrializzazione dell’area di crisi Umbra”. (ADNKRONOS)

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