Falcomatà dal ministro Costa: “noi Sindaci siamo troppo esposti, trovi una soluzione”

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falcomatà2L’incontro con il ministro Costa ha consentito di esporre in modo approfondito le nostre posizioni, di trovare convergenze interessanti, soprattutto di prefigurare soluzioni che potranno derivare da momenti di lavoro comune“. Cosi’ Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI, dopo l’incontro che si e’ svolto stamani con il ministro degli Affari regionali Enrico Costa. Assieme a Bianco, una delegazione composta dai sindaci di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Monza Roberto Scanagatti e di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, tutti firmatari, con moltissimi altri colleghi, della lettera aperta sull’autonomia e sul ruolo dei sindaci pubblicata nei giorni scorsi dall’Huffington Post, e ripresa con grande evidenza da tutti i media italiani. La delegazione era accompagnata dal segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra. “Dobbiamo ringraziare il Ministro anzitutto per la tempestivita’ nel rispondere alla sollecitazione – sottolinea Bianco – ma soprattutto per l’attenzione e la sensibilita’ con le quali ha colto le questioni essenziali: da un lato, la forte esposizione alle intimidazioni criminali, che oramai non sono piu’ ‘esclusiva’ del Mezzogiorno, e che si intensificano quando vi e’ la percezione di ‘fragilita” dell’amministratore; dall’altro, le conseguenze negative, talvolta irreversibili sul piano amministrativo e politico, che derivano ai sindaci anche dalla semplice notizia dell’avvio di un’indagine, quale che ne sia la reale rilevanza. E’ pacifico – prosegue il sindaco di Catania – che tutti i sindaci siano soggetti alla legge, e che la magistratura abbia pieno sostegno nell’azione di difesa della legalita’. Tuttavia, riteniamo necessario trovare soluzioni a questa esposizione, che comprime l’autonomia e nel contempo allarga eccessivamente il confine delle responsabilita’ dei sindaci”.

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