Grande successo per la Prima Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro. La “buona politica” marcia a Polistena (Rc) [FOTO]

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A Polistena la manifestazione di Avviso Pubblico per gli “amministratori sotto tiro”. Tra loro anche Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare antimafia e Giuseppe Antoci, vittima di un agguato a fucilate nel messinese

Manifestazione Nazionale (4)Si è svolta a Polistena, nel reggino, la prima manifestazione nazionale degli Amministratori sotto tiro organizzata da Avviso Pubblico. Sono circa 230 i comuni italiani con minacce a sindaci, assessori e funzionari che chiedono trasparenza nella gestione degli appalti, legalità e rispetto. È il Sud d’Italia l’area geografica dove gli amministratori locali risultano maggiormente esposti. Segue l’area del Nord Italia ed il Centro Italia con il 12% dei casi. A livello regionale, il primato degli atti intimidatori spetta alla Sicilia, seguita dalla Puglia, dalla Calabria e dalla Campania. A livello provinciale, il primato degli amministratori sotto tiro spetta alla provincia di Napoli,  seguita da quella di Palermo, Cosenza e Roma e Foggia. La principale forma di intimidazione a cui si è ricorso contro gli amministratori locali è l’incendio: distrutte automobili, abitazioni di amministratori, attività commerciali e aziende. Alla manifestazione hanno partecipato: la presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, il presidente di Libera, Don Ciotti, la parlamentare di Sinistra Italiana, Celeste Costantino, il presidente del parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, il sindaco di Messina, Renato Accorinti, il vice ministro Bobbico, il presidente Oliverio, il presidente Irto, la figlia di Aldo Moro, Agnese, numerosi sindaci da tutta Italia, Libera, movimenti ed associazioni. Per Giuseppe Antoci l’iniziativa di Polistena rappresenta “un momento importante. Subito dopo l’attentato che ho subito ho chiesto a tutti di fare squadra per respingere con fermezza le minacce e le intimidazioni che colpiscono gli amministratori pubblici”. L’iniziativa è stata interrotta causa forte pioggia: i manifestanti si sono trasferiti presso l’auditorium comunale.

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