Belluno, accordo tra Anfao-Confindustria e i sindacati per settore occhiali e occhialeria

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Siglata, a Belluno, tra Anfao-Confindustria e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore occhiali e occhialeria

luxottica-671Siglata, a Belluno, tra Anfao-Confindustria e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore occhiali e occhialeria (interessati circa 15.000 addetti in 400 imprese, tra le più significative Luxottica, Safilo, Galileo), scaduto il 31 dicembre 2015. L’intesa sottoscritta – che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per la definitiva approvazione – prevede un aumento sui minimi di 79 euro (4° livello), distribuiti in tre tranche: dal 1° gennaio 2017, 59,25 euro; dal 1° maggio 2017, 13,04 euro; dal 1° febbraio 2018, 6,72 euro, per un montante complessivo di circa 1.900 euro. Inoltre, sono previsti ulteriori 8 euro, a carico delle imprese, sull’assistenza sanitaria integrativa, a decorrere dal 1° luglio 2017. Per le imprese che non fanno contrattazione di 2° livello, l’intesa prevede l’aumento dell’elemento perequativo che passa dai 310 del precedente contratto agli attuali 320 euro annui.
Soddisfatti i sindacati che, sul piano delle normative, hanno anche ottenuto il miglioramento del sistema di relazioni industriali, di informazione e di partecipazione, oltre al rafforzamento e all’estensione della contrattazione di 2° livello. Sul capitolo del ‘welfare’ contrattuale, va inoltre aggiunto lo 0,20% – a carico delle imprese – sulla previdenza complementare (‘Previmoda’) in caso di premorienza e invalidità.
Sul tema delicato dei contratti a termine e somministrazione a termine, l’ipotesi di accordo prevede un tetto massimo omni comprensivo di utilizzo al 25%. Infine, ottenuto un importante miglioramento sul tema dei diritti e delle tutele individuali: una giornata in più di permesso retribuito in caso di malattia figlio, fino a 10 anni; l’allungamento del periodo di comporto (in caso di malattie oncologiche) che passa da 15 a 17 mesi. (ADNKRONOS)

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