Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, spiega come la chiave per la ricrescita del settore sia TheMicam
“TheMicam è l’occasione giusta per il rilancio del calzaturiero”. A dirlo Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, a poche ore dall’apertura dell’82esima edizione di theMicam, la manifestazione di riferimento a livello internazionale per il mondo della calzatura, a Fiera Milano (Rho), da domani fino al 6 settembre. Il settore calzaturiero italiano è uno dei pilastri del sistema moda. L’Italia è il primo produttore di calzature nell’Unione europea, rileva Assocalzaturifici, il decimo produttore di calzature per numero di paia nel mondo e il settimo Paese esportatore a livello mondiale, il terzo in termini di valore (ed è secondo in valore, dietro alla Cina, con riferimento alle sole calzature con tomaio in pelle).
L’Italia è da sempre leader indiscusso tra i produttori di calzature di fascia alta e lusso, ad elevato contenuto moda. Conta circa 5.000 aziende e 77.000 addetti, un saldo commerciale da sempre attivo e un fatturato annuo complessivo di poco inferiore ai 14 miliardi di euro.
Il settore rappresenta una realtà di estrema rilevanza quali-quantitativa nell’economia italiana. Il successo del comparto è collegato alla vivace iniziativa imprenditoriale e alla tipica struttura del settore, che si pone in un contesto di ‘filiera’ costituito da un sistema di sub-fornitura materie prime, concerie, componenti, accessori, produttori di macchine, modellisti e stilisti. Ne deriva una concentrazione territoriale di aziende in aree organizzate in distretti, situati prevalentemente in 7 regioni: Marche, Toscana, Veneto, Lombardia, Campania, Puglia ed Emilia Romagna, interessando ben 23 province.
La primaria posizione nei mercati internazionali dell’industria calzaturiera italiana è dovuta a una forte capacità competitiva, basata sulle superiori caratteristiche qualitative del prodotto, sulla rilevante capacità innovativa nei procedimenti di fabbricazione tradizionali e capacità di lavorazione degli operai calzaturieri, supportate da scuole di formazione esistenti sul territorio, tecnologicamente e stilisticamente all’avanguardia. Il 2016 per il settore calzaturiero si è aperto all’insegna della cautela e stabilità: la ripresa lungamente attesa non è ancora arrivata e il settore, che da sempre rappresenta uno dei pilastri della moda italiana, non è ancora uscito dalle secche della crisi.
“Nel trimestre gennaio-marzo del 2016 -ricorda Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici- le esportazioni hanno mantenuto le posizioni, crescendo del 2,2% in valore a cui non corrisponde una crescita dei volumi che calano del 2%”.
“I pochi mercati in netta crescita come gli Stati Uniti -fa notare- sono appannaggio di un numero limitato di imprese. theMicam rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori che in fiera avranno la possibilità di incontrare buyer di tutto il mondo, per stabilire o consolidare relazioni d’affari e finalizzare al meglio le strategie commerciali internazionali”. (ADNKRONOS)