Gela: assillato dall’idea del tradimento della moglie, si conficca un chiodo in testa

StrettoWeb

La storia dai contorni splatter/horror è accaduta a Gela. Un uomo, romeno di circa 40 anni, assillato dall’idea che la moglie lo tradisse, ha ben pensato di utilizzare come scacciapensieri un chiodo lungo 8 centimetri, conficcandoselo in testa con un martello.

Ad accorgersi dell’uomo, è stata la polizia. Gli agenti, hanno notato lo straniero nei pressi della stazione, riverso per terra e in evidente stato confusionale. Quando i poliziotti si sono avvicinati a lui, hanno fatto l’amara scoperta: sulla sua fronte era stato piantato un chiodo. Quando gli agenti gli hanno chiesto cosa fosse successo, il rumeno ha raccontato dei suoi sospetti sui presunti tradimenti della moglie. E sul singolare modo di punirsi.

Gli uomini del commissariato di Gela non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi. I medici hanno disposto il trasferimento dell’emigrato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania dove il protagonista di questa raccapricciante storia verrà sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico. “Abbiamo sequestrato il martello utilizzato per compiere il gesto inconsulto e stiamo indagando su quanto accaduto – ha raccontato il vice dirigente Marcello Gatto è un caso curioso di autolesionismo che ci ha portati ad interrogare anche la moglie. La donna ci ha detto che non è la prima volta. Pare che il marito anche in Romania abbia compiuto lo stesso gesto, temendo un tradimento, dopo essersi infilzato un chiodo in testa, vi avrebbe appeso degli indumenti intimi e così conciato avrebbe cominciato a vagare per le vie“.

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